Evade dai domiciliari a Pero il killer della ‘ndrangheta Massimiliano Sestito
Massimiliano Sestito ha spaccato il braccialetto elettronico e si è dato alla fuga. È stato condannato a 30 anni per l'omicidio dell'appuntato dei carabinieri Renato Lio e all'ergastolo per quello del boss Vincenzo Femia

Il killer della ‘ndrangheta Massimiliano Sestito è fuggito dagli arresti domiciliari che stava scontando a casa del padre a Pero, nel Milanese, dopo aver manomesso il braccialetto elettronico. È successo la notte tra il 30 e il 31 gennaio.
Le forze dell’ordine hanno esteso a tutto il territorio nazionale le ricerche dell’uomo.
Il 52enne è stato condannato a 30 anni per l’omicidio dell’appuntato dei carabinieri Renato Lio, ammazzato il 20 agosto 1991 durante un posto di blocco a Soverato e poi all’ergastolo per quello del boss Vincenzo Femia, freddato a Roma nel 2013.
Sestito èstato scarcerato dal penitenziario di Terni e sottoposto ai domiciliari dalla Corte d’Assise d’Appello di Roma dal 12 gennaio in attesa della sentenza della Cassazione prevista per il 3 febbraio prossimo.
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