Esprimiamo soddisfazione nel prendere atto che la costituzione del gruppo consiliare di FLI a Legnano abbia offerto “spunti di riflessione” ad esponenti di altre forze politiche che in questi giorni hanno espresso le loro considerazioni sulla stampa locale. Questo per noi significa “esserci” e l'entusiasmo sincero con cui ci apprestiamo ad affrontare i futuri impegni politici rafforzato giorno dopo giorno dalle attestazioni di stima e fiducia dimostrate dai cittadini, non può che trarre un ulteriore impulso dall'interesse dedicatoci dai colleghi e dai coordinatori cittadini.

La nostra scelta è motivata, oltre che dalla condivisione della linea politica del Presidente Fini, dalla convinzione comune che questo nuovo soggetto politico ci consentirà di compiere il nostro dovere di rappresentanza nel modo migliore. Una decisione importante, scomoda ma l'unica che potesse garantirci l'ambiente ideale per la realizzazione del nostro progetto.

Vogliamo dedicarci, da subito, alla “politica del fare”, partendo da un confronto diretto con i cittadini sulle tematiche di principale rilevanza. Per strada, in piazza raccoglieremo le istanze dei legnanesi e le trasferiremo nelle sedi istituzionali permettendo in questo modo alla gente di partecipare attivamente, in prima persona alla vita politica del Comune. Sui “fatti” quindi, e su nient'altro chiediamo di essere giudicati perchè comunque saremo tutti ricordati, più che per le parole, per i risultati del nostro lavoro.

Con i fatti dimostreremo la nostra coerenza e con spirito costruttivo manterremo gli impegni assunti in ordine alla realizzazione del programma elettorale, ringraziando i colleghi del PdL per l'augurio di buon lavoro che ricambiamo. Ci sentiamo inoltre di rassicurare chi ironicamente si augura una nostra stabile collocazione; sarebbe stato certamente più comodo e “opportunistico” restare all'interno del primo partito della maggioranza dando vita all'ennesima “corrente”, facendo politica di sottobosco, ma abbiamo preferito, in coscienza e con piena convinzione, esporci in prima persona. La consideriamo con simpatia un' inutile caduta di stile.

Infine lasciamo che le sterili polemiche rimangano nei salotti della politica legnanese che non ci interessa frequentare e nemmeno cavalcare al fine di non concedere luce riflessa a coloro che, non avendo idee o progetti, vivono di critiche improduttive.
 
Concludiamo citando la frase di A. Einstein “ogni progetto che si realizza è stato il sogno di qualcuno”. Se il sogno è quello di realizzare un rapporto armonico e virtuoso tra cittadinanza e amministrazione, ci piace pensare che siano attivate tutte le iniziative progettuali volte a realizzarlo.

Futuro e Libertà per l'Italia – Legnano