Mete sciistiche durante le feste, rincari anche in Lombardia
Secondo Altroconsumo una famiglia composta da tre adulti potrebbe sostenere una spesa media di 160 euro al giorno solo per poter usufruire degli impianti di risalita

Le festività natalizie per molti sono anche l’occasione per andare a sciare, ma quest’anno visti i rincari infilare gli sci sarà un lusso per tanti. I prezzi di biglietti giornalieri e skipass sono aumentati in particolar modo in Lombardia (quasi il 13.5%) e anche in Veneto con il 10.7% per gli skipass giornalieri. A confermarlo è Altoconsumo che in questi giorni ha tirato svolto una indagine di mercato. Secondo i dati raccolti gli aumenti dello skipass giornaliero arrivano fino al 16% nel comprensorio dell’Adamello in Lombardia che passa dei 50 euro ai 58 euro, seguito da Livigno e Bormio rispettivamente con il 13.5% e il 13%.
«Secondo l’indagine sui prezzi di 29 stazioni sciistiche nel territorio nazionale – rilevati tra il costo del biglietto giornaliero adulti e quello dello skipass 5 giorni adulti in alta stagione 2022/2023 – emerge che aumenta del 9.2% il costo medio per il biglietto giornaliero e del 8.7% il costo per lo skipass di 5 giorni rispetto alla stagione 2021/2022 – precisano da Altroconsumo -. Tra i casi virtuosi, il cui prezzo del tesserino giornaliero è rimasto invariato, troviamo Tarvisio in Friuli-Venezia Giulia e Champorcher in Valle d’Aosta. In un caso addirittura, il prezzo dello skipass giornaliero in alta stagione risulta diminuito rispetto all’anno scorso; si tratta del comprensorio di Monterosa Ski dove si è passati dai 60euro ai 58euro con un ribasso del 3.3%».
Le regioni più care sono il Trentino- Alto Adige e il Veneto che, comunque, restano le mete più ambite dagli amanti dello sci e della montagna in generale.
«Il comprensorio Dolomiti Superski in Veneto è la località con il prezzo dello skipass giornaliero in alta stagione più caro, 74 euro – precisano da Altroconsumo -. Seguono l’Alto Adige con 69euro nelle località di Alta Pusteria- Tre Cime, Plan de Corones Kronplatz e Val Gardena. Il Trentino con Madonna di Campiglio, e il Veneto con Cortina d’Ampezzo, sempre con 69euro». Quello dello skipass non è l’unico costo che lo sciatore deve sostenere durante un weekend sulla neve o una settimana bianca. «A conti fatti – secondo Altroconsumo -, una famiglia composta da tre adulti potrebbe sostenere una spesa media di 160 euro al giorno solo per poter usufruire degli impianti di risalita. Una somma importante, che diventa davvero elevata se si considerano gli eventuali costi per il noleggio o acquisto di attrezzatura da sci: in questo caso la famiglia si troverebbe a dover pagare 270 euro».
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