Le aree dismesse, la loro riqualificazione, un eventuale cambio di destinazione. Sono l'argomento centrale di un comunicato firmato da Legambiente Canegrate che, a margine delle prossime elezioni comunali, esprime il proprio pensiero.

[pubblicita]        "Si è parlato e si parla molto della biblioteca, delle periferie, dei centri sportivi; tutti temi che riteniamo importantissimi per la vita della comunità – esordisce Legambiente – .C’è un tema però che nessuno mette mai in evidenza, forse perché non si deve guardare troppo da vicino quelli che sono i veri poteri forti,  i grandi interessi ovvero tutte le aree dimesse nel cuore della città".

Così, secondo i firmatari del documento, "i candidati sindaci devono dire con chiarezza se nel loro programma è previsto un eventuale cambio anche parziale di destinazione d’uso del PGT  su tutte le grandi aree dimesse come: la manifattura, Pensotti, fonderie Tosi, Franco Tosi, Bernocchi, Crespi, ecc (…) Legnano deve reinventarsi per essere una città viva e produttiva, non possiamo rassegnarci ad una città della movida".

"Non daremo indicazioni di voto – annuncia Legambiente  – ma sapremo vagliare con attenzione le proposte credibili che i candidati sindaci avranno messo nel proprio progetto politico guardando con lungimiranza “al dopo di noi”".

Nel comunicato anche alcune proposte suggerite ai candidati sindaco

o   Un “bosco in  città”: gli spazi che abbiamo individuato sono parte della Manifattura e della Bernocchi.

o   Terzo e quarto binario: Non possiamo accettare che il raddoppio della linea ferroviaria si fermi a Parabiago.

o   Potenziare il trasporto pubblico nelle periferie.

o   Unificazione dei Parchi: Roccolo, dei Mulini, delle Roggie e Alto Milanese in una sola cabina di regia (una sola direzione)

o   Favorire la viabilità ciclo-pedonale adeguando strade e piste ciclabili.