(m. tajè) – I candidati della lista del Movimento 5 Stelle di Legnano si sono presentati a Palazzo Leone da Perego.

Dopo la presentazione alla stampa del candidato sindaco Andrea Grattarola (Qui l'articolo: "La Giunta prima del voto") l'incontro con la cittadinanza. 

Sala Pagani affollata, anche con presenze di addetti ai lavori di altri partiti e liste civiche. Tanta curiosità attorno alla squadra del candidato sindaco Andrea Grattarola, così composta:  Marinella Saitta, Cristina Scutari, Marco Macrì, Giacomo Villa, Enzo Tesoro, Diego Di Bella, Salvatore Petrucci, Simone Turati, Veronica Colautti, Manuela Marchetti, Andrea Mania, Carmine Picciolo, Viviana Magnani, Simone Rigamonti, Sarah Giampietro, Marco Curró, Alberto Greppi, Emanuele Vigorelli, Mirco Ciapparelli, Cristina Begnozzi.

Tanti laureati, liberi professionisti, consulenti, impiegati, così da far dire a Grattarola, 26enne imprenditore-disoccupato: "Un gruppo composto da persone che hanno studiato, competenti, che non si faranno fregare da questi politicanti lì solo per il potere e per avere posizioni privilegiate".

I componenti della lista, è stata spiegato, si sono suddivisi in sette gruppi di lavoro, elaborando un programma con attenzione alla macchina comunale (via la figura del direttore generale ma ampliamento dell'organico della Polizia Locale, orari più adeguati per il pubblico, introduzione del referendum), al sociale (incremento degli interventi di consulenza), alle attività produttive (oggi il commercio è abbandonato a se stesso), ai giovani (sarò potenziata l'offerta di svago, coworking e laboratorio di idee),alla sicurezza (controllo del territorio e contrasto al degrado), alla istruzione (migliorare la qualità della scuola pubblica), sport (costruzione di un palazzetto), all'ambiente (riorganizzazione del trasporto e potenziamento dei percorsi ciclo/pedonali), alla immigrazione (adesione al progetto Sprar).

Serata arricchita dalla presenza degli onorevoli Massimo De Rosa e Paola Carinelli, oltre alla consigliera regionale Paola Macchi, ma anche troppo carica dei soliti slogan cari ai pentastellati e che, comunque, ha eliminato ogni dubbio su un tema a cuore di Grattarola: in sala nessuno sapeva la definizione di "Smart City". Il candidato l'ha spiegata, ma ridurla ai lampioni che si accendono e si spengono al passaggio di pedoni e auto, è apparso alquanto riduttivo.

Andata delusa, infine, l'attesa per conoscere i candidati-assessori: "Renderemo noti i nomi più avanti, forse con una cadenza settimanale". Idea interessante e originale, questa di comunicare la composizione della eventuale Giunta con così largo anticipo, ma anche con conseguenze tutte da verificare.

A vivacizzare la serata, diversi interventi di Riccardo Olgiati. L'attuale consigliere consigliere (insieme alla collega Marinella Saitta) è intervenuto spesso nella presentazione del programma. Da lui la conferma che non si candiderà a queste elezioni (Saitta, sì), lasciando spazio al secondo mandato per una carica regionale oppure parlamentare. In bocca al lupo.

Immagini di Luigi Frigo

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