Giovanna, Luca, Michela, Christian ed Elisa: sono loro i primi studenti ad aver attivato il progetto alternanza scuola-lavoro all'Auser di Legnano. I giovani legnanesi dell'Istituto Dell'Acqua aiutano i volontari a risolvere i problemi tecnici relativi alle attività di videochiamate dell'iniziativa "Tutti in piazza".  

Entusiasta Pinuccia Boggiani, che oggi, lunedì 19 febbraio, ha confermato la novità nella sede di via Ciro Menotti. «Siamo davvero felici di questa nuova avventura – commenta la presidente -. Questi ragazzi ci danno una mano a risolvere problemi tecnici, entrano anche nelle case di alcuni nostri anziani e si confrontano con loro. È un bene per tutti. Questa è la prima volta che accogliamo il progetto alternanza scuola-lavoro, e sino al mese di aprile si susseguiranno giovani studenti dell'Istituto Dell'Acqua».

Il sistema di videochiamata, seguito in particolar modo dal volontario Walter Moro, si sta estendendo. «Con l'associazione "Il ponte" che si dedica alle persone con disturbi mentali, abbiamo messo in rete i due progetti "Tutti in piazza" e "Non perdiamoci di vista" – afferma Boggiani –. Quindi le videochiamate non saranno solo tra gli anziani ospiti nelle residenze o seguiti dai volontari Auser, ma anche tra soggetti con problematiche mentali: insomma il mondo della fragilità che comunica attraverso le nuove tecnologie per condividere e superare il disagio».

Ed è proprio in questo contesto che operano gli studenti 18enni del corso Sistemi Informativi Aziendali: «In totale siamo in 11 che in alternanza sino al mese di aprile lavoreremo con i volontari dell'Auser – raccontano Elisa e Christian -. Per noi è un ambiente diverso: diamo il nostro supporto e allo stesso tempo ci troviamo a doverci confrontare con persone fragili: aiutiamo e teniamo compagnia. È per noi una bella esperienza».