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Continua la riqualificazione delle scuole legnanesi

Approvati gli spazi finanziari 2018 per l'edilizia scolastica per riqualificare e rimuovere le vulnerabilità in alcuni edifici

Continuano i lavori all'interno delle scuole legnanesi. Approvati recentemente dalla giunta Fratus gli spazi finanziari 2018 per l'edilizia scolastica che andranno a riqualificare e rimuovere le vulnerabilità nelle scuole primarie Don Milani, De Amicis e Carducci. Entrambi i progetti esecutivi prevedono una spesa complessiva di 200mila euro.

La giunta inoltre ha dato atto che «le successive fasi attuative degli interventi in questione saranno subordinate all’effettiva assegnazione dei relativi spazi finanziari per l’annualità 2018 ed alla conseguente verifica del rispetto prospettico degli obiettivi previsti in materia di pareggio di bilancio. In caso di assegnazione degli spazi finanziari in argomento, i progetti in questione saranno inseriti nel bilancio di previsione 2018-2020 e nella relativa programmazione».

Entrambi i cantieri saranno avviati a giugno e si concluderanno a novembre 2018. Le lavorazioni sono previste quindi in coincidenza con l’attività scolastica, ma non saranno svolte con continuità: avverrà la rotazione delle aule che dovranno essere riconsegnate di volta in volta utilizzabili per la ripresa della attività.

La riqualificazione sarà attuata sulle partizioni interne delle scuole primarie Don Milani, De Amicis e Carducci. A seconda delle necessità, in tutti gli edifici avverrà una tinteggiatura totale o parziale degli interni (aule, corridoi, atri, ingressi, vani scala, bagni, palestra e spogliatoi). 

La riduzione delle vulnerabilità sarà invece eseguita nelle sole scuole De Amicis e Pascoli. L'intervento prevede la realizzazione di opere per il rinforzo dei controsoffitti e dei solai esistenti. In particolare «si prevede l’utilizzo di sistemi di controsoffitto e controsolaio studiati per eliminare i rischi conseguenti allo sfondellamento dei solai e per aumentarne, laddove necessario, la rigidezza flessionale». Nella progetto esecutivo viene specificato che si tratta di un controsoffitto antisfondellamento tipo “Sicurtecto Idro” o similare e di un controsolaio tipo “Sicurtecto Protecto” o similare. A completamento delle opere, sono previste lavorazioni di tinteggiatura, impermeabilizzazione e impiantistiche di tipo tradizionale.

Redazione
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Pubblicato il 02 Febbraio 2018
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