Quantcast

Istituto Bernocchi, un tête-à-tête con il mondo dell’industria

Idea nata tra la professoressa Simona Casaroli, referente del progetto e Giuseppe Scarpa, Presidente di Confindustria Alto Milanese...

«Sono 30 anni che sono in giro per il mondo e ho ancora voglia di fare e di investire». Sono state queste le parole di Giuseppe Scarpa, Presidente di Confindustria Alto Milanese, durante la mattinata di approfondimento di venerdì 28 aprile, sul tema dell' alternanza scuola lavoro, svoltasi al Cinema Ratti di Legnano.

L'idea è nata da una semplice chiacchierata tra la professoressa dell'Istituto Bernocchi, Simona Casaroli, referente del progetto e Giuseppe Scarpa. «E' stato difficile collocare 160 studenti del liceo in enti, aziende e ospedali; questa mattinata deve servire loro a conoscere sempre meglio la realtà di impresa e a completare il loro percorso di alternanza» ha affermato la professoressa.

Presente anche il Sindaco legnanese Alberto Centinaio, che si è espresso sul ruolo delle amministrazioni pubbliche nello sviluppo economico del territorio: «Il vero problema è non fare scappare le industrie, questo richiede un territorio accogliente e una manodopera preparata– ha spiegato il Sindaco-, ricollegandomi al discorso sull'alternanza, i giovani non possono essere messi a fare le fotocopie, bisogna integrarli nella vita dell'azienda, facendogli capire che è una realtà di squadra dove tutti sono importanti». Centinaio ha, inoltre, sottolineato l'importanza della presenza di Legnano in una delle 7 zone omogenee della città metropolitana

Il Presidente di Confindustria Alto Milanese, dopo aver raccontato la sua esperienza, ha elencato diverse eccellenze sul territorio e, rivolgendosi agli studenti, ha commentato: «Per anni le famiglie speravano che i figli ottenessero un posto in banca o nelle assicurazioni. L'industria è stata vista come un posto insalubre – Scarpa conclude con una provocazione-, vorrei aprire le fabbriche alle famiglie e far capire che non è più così».

Ultimi due interventi quelli di Pierdomenico Baldini e Lorenzo Barilli del gruppo CAP, azienda gestore del servizio idrico integrato, che hanno raccontato il percorso dell'acqua dall'estrazione fino all'arrivo nelle nostre case e hanno dato una testimonianza di azienda leader nel settore. Lorenzo Barilli ha raccontato: « L'anno scorso abbiamo analizzato 26 mila campioni, dal 2020, grazie ad una normativa europea, avremo un nuovo approccio dove si analizzerà sin da subito ogni tipo di rischio. Un approccio che parte dalle aziende alimentari e che nel futuro ci potrà permettere di installare sonde automatiche lungo reti dell'acquedotto, per controllare sempre meglio la qualità dell'acqua».

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 29 Aprile 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore