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Le lingue straniere protagoniste all’istituto Dell’Acqua

Importante convegno sull'internazionalizzazione nell'Aula dell'Istituto, con protagoniste le lingue straniere

Lo scorso 14 marzo l’Aula Magna dell'Istituto Dell'Acqua, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario, ha ospitato un importante convegno sull'internazionalizzazione: protagoniste, le lingue straniere e le esperienze degli studenti all’estero.

L’evento ha confermato ancora una volta la vocazione di questo Istituto ad essere sempre aperto all’innovazione in campo linguistico, come del resto dimostrano le esperienze internazionali effettuate già a partire dalla fine degli anni ’80 che lo videro tra le prime scuole superiori italiane a realizzare scambi culturali con scuole e studenti di Paesi come Francia, Germania e Danimarca. Il convegno ha rappresentato un ideale fil rouge che ha unito passato, presente e futuro dell’Istituto con interventi di prestigiosi relatori da cui sono emersi importanti spunti di riflessione non solo sul lavoro svolto in questo campo, ma soprattutto su prospettive, visione e attività future.

Il dirigente scolastico Sergio Breda ha aperto il convegno con un saluto e un ringraziamento a tutti i partecipanti, sottolineando che l’istituto Carlo Dell’Acqua ha da sempre mostrato non solo una particolare attenzione e apertura verso temi di innovazione didattica e internazionalizzazione, ma anche una forte sensibilità al confronto con le esperienze internazionali di altri Paesi.

Relatrice d’eccezione la dott.ssa Gisella Langè, già studentessa e docente di lingua dell’Istituto e ora consulente per le lingue straniere, la metodologia Clil e l’internazionalizzazione dei curricula presso la Direzione Generale per gli Ordinamenti e l’Autonomia Scolastica del MIUR. La dott.ssa Langè nel suo intervento ha tracciato non solo il complesso percorso che ha portato il nostro Paese a favorire lo sviluppo e la promozione delle lingue nel processo di insegnamento – apprendimento, ma ha anche indicato la strada ancora da percorrere affinchè tale processo possa dirsi completato.

La prof.ssa Nicoletta Albertalli, storica docente di inglese, in una breve relazione ha ripercorso le esperienze quasi “pioneristiche” dei docenti di lingua straniera dell’Istituto come Lone Nordly, Nicoletta Donelli, Andrea Bianchi, Carla Riccio solo per citarne alcuni, e la grande passione profusa nella miriade di progetti messi in campo già a partire dalla fine degli anni ’80, proseguiti poi dagli altri docenti di lingue che si sono avvicendati nel tempo. Questo ha consentito a migliaia di studenti di confrontarsi con importanti esperienze effettuate all’estero non solo negli scambi e stage linguistici in Scozia, Galles, Danimarca, Francia, Irlanda, Inghilterra, Spagna, Germania, Lituania, ma anche con percorsi di Alternanza Scuola – Lavoro in Francia e di Praktikum in Germania, fino a toccare, con l’Impresa Formativa Simulata, paesi come la Tunisia e la Cina con progetti che miravano a sottolineare l’importanza del riconoscimento del Made in Italy all’estero evidenziando la trasversalità della lingua straniera nel curricolo didattico.

L’incontro è proseguito con interventi degli ospiti stranieri che hanno consentito importanti spunti di riflessione al folto pubblico presente in aula: Anna Maria Balderman del Goethe Institut Mailand ha affrontato l’aspetto dell’orientamento al lavoro, Claudie Pion dell’Institut Français Italia ha illustrato i percorsi bilingue nell’Alternanza Scuola – Lavoro e degli allievi nel progetto Esabac, Maria Norton del British Council ha relazionato su come migliorar l’apprendimento della lingua inglese e infine Enrique Garcia Pascual dell’Universidad de Saragoza ha sviluppato il tema degli ambienti di apprendimento e della didattica innovativa. 

Gli interventi sono stati intervallati dalle performance di studenti che hanno presentato in perfetto inglese, francese, spagnolo e tedesco tutte le iniziative che sono state sviluppate in questo ambito nel corso degli ultimi anni, a testimonianza del lavoro quotidiano svolto anche in classe. Parlando di testimonianze, sono stati proiettati brevi filmati di studenti stranieri ospiti dell’Istituto e di studenti frequentanti il quarto anno attualmente all’estero.

Grande interesse dei docenti presenti, non solo di lingue, per gli interventi degli esperti stranieri e viva soddisfazione da parte di tutti per le performances dei ragazzi, ma in particolare dalla dott.ssa Langè che ha sottolineato, ricordando anche la sua esperienza personale, come questa scuola non solo fornisca agli studenti input importanti per lo sviluppo e l’apprendimento delle lingue straniere, ma anche una solida preparazione a quello che poi sarà lo sviluppo delle loro carriere e delle loro professioni future.

Un pomeriggio certamente intenso e ricco di spunti che ha messo in evidenza come, oggi più che mai, la competenza linguistica che il mondo del lavoro richiede, sia indispensabile e come le life skills richieste ai giovani la comprendano, così come comprendono la flessibilità che le esperienze all’estero fanno maturare. É indubbio che quando una scuola riesce a far realizzare agli studenti e ai docenti il sogno di un percorso didattico – educativo che sia in grado di coniugare lingue, nuove tecnologie e idee innovative, è già proiettata nel prossimo futuro.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Marzo 2017
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