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Le scuole di Parabiago in visita al Museo del Risparmio

Ben 543 gli alunni coinvolti - Ad accompagnarli, in due occasioni, anche il sindaco Raffaele Cucchi... 

«Cos'è il risparmio secondo voi? Conoscete il baratto e come si è passati alla moneta e poi al bancomat?». Con queste domande, le classi quinte della scuola primaria e le terze della scuola secondaria di primo grado di Parabiago hanno iniziato i laboratori visitando il Museo del Risparmio di Torino. Un'esperienza davvero unica nel suo genere, un percorso divertente e interattivo che utilizza la tecnologia per spiegare ai ragazzi la storia e il valore del risparmio.

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Le scuole di Parabiago in visita al Museo del Risparmio 4 di 7

La proposta fatta alle scuole è nata lo scorso dicembre per volontà del sindaco Raffaele Cucchi che, come ogni fine anno, recupera risorse da destinare a iniziative per gli alunni della città. Mentre l'hanno scorso la scelta era ricaduta su un'esperienza teatrale presso il Trebbo di Milano, quest'anno l'amministrazione ha voluto sensibilizzare i ragazzi sull'importanza del risparmio proponendo alle scuole percorsi didattici presso il Museo del Risparmio di Torino, una realtà realizzata e promossa da Intesa Sanpaolo.

In tutto sono stati 543 gli alunni coinvolti, 8 le giornate dedicate a questa esperienza e più di 16 i laboratori attivati per loro.

Tra i ragazzi, in due appuntamenti in programma nel mese di marzo, anche il sindaco Raffaele Cucchi. «Accompagnare le scuole al Museo del Risparmio è stata, anche per me, un'esperienza interessante – ha commentato il primo cittadino – , soprattutto lo è stato vedere i ragazzi interessati al tema dell'economia e del risparmio, un atteggiamento per nulla scontato data la giovane età. Sicuramente la tecnologia ha reso loro più divertenti e comprensibili alcuni aspetti, ma li ho visti appassionarsi anche ai vecchi libretti di contabilità familiare scritti a mano e conservati in teche all'interno del Museo».

Simbolo del Museo non poteva che essere la formica, risparmiatrice per eccellenza e protagonista di alcuni tutorial. Tra i molti laboratori, anche spezzoni di film di Totò e l'incontro con quattro personaggi storici che parlano di sé e del rapporto con il denaro: Molière, Dante, Shakespeare, Hemingway

Durante i laboratori, i ragazzi sono stati stimolati a comprendere il significato e le modalità dell’accantonamento di piccole somme che, giorno dopo giorno, possono aumentare in modo da aiutare i ragazzi a realizzare, da soli, piccoli desideri. Questa proposta didattica ha, infatti, l’obiettivo di responsabilizzare l’azione dei ragazzi e renderli autonomi nel rapporto con il denaro… la conquista più grande per i ragazzi in crescita.

L'iniziativa promossa dal Comune ha ottenuto anche un finanziamento da parte di Intesa Sanpaolo, un contributo servito per affrontare parte delle spese sostenute in modo da rendere del tutto gratuita la partecipazione delle scuole.

«Ringrazio i dirigenti di Intesa Sanpaolo – conclude il Sindaco Cucchi – per essere stati partner in questo nostro progetto dimostrando sensibilità e attenzione verso i cittadini più giovani della città. Una sinergia di intenti che ha regalato, ai cittadini in crescita, un momento di contatto con la storia e la realtà contemporanea su un tema importante come l’educazione finanziaria, un aspetto della vita che riguarda tutti… anche i ragazzi».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 15 Marzo 2017
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