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Carenza di medici specialisti, 85 borse di studio per chi resta in Lombardia

La Giunta regionale ha approvato uno stanziamento di 10 milioni di euro per finanziare 85 borse di studio per medici specialistici che rimangono in Lombardia 

La Giunta regionale ha approvato uno stanziamento di 10 milioni di euro per finanziare 85 borse di
studio
 per medici specialistici che rimangono in Lombardia aggiuntive rispetto a quelle nazionali, 30 in più rispetto allo scorso anno. Lo riferisce l'assessore al Welfare Giulio Gallera, illustrando i dettagli del provvedimento.

AUMENTO CONSIDEREVOLE – «Dal 2016 a oggi, dal mio insediamento al Welfare, – spiega l'assessore Gallera – le borse di studio regionali hanno registrato un aumento considerevole, passando
dalle 35 di allora alle 85 attuali. Si tratta di un'opportunità aggiuntiva rispetto alla quota lombarda del finanziamento nazionale, che prevede una clausola importante: i medici dovranno impegnarsi a rimanere in Lombardia per almeno 3 anni dopo la specializzazione
".

LE BORSE DI STUDIO REGIONALI – Regione Lombardia provvede a finanziare, annualmente, i contratti regionali aggiuntivi di formazione medica specialistica. Il finanziamento di tali contratti si inserisce nell'ambito del bando del Ministero dell'Istruzione, Universita' e Ricerca (Miur), relativo al
concorso nazionale per l'accesso dei medici alle scuole di specializzazione di area sanitaria.

RICOGNIZIONE – «Il finanziamento di tali contratti – aggiunge Gallera – prende origine dalla ricognizione avviata dalla Direzione generale Welfare, che ha individuato, partendo dai dati dei pensionamenti dei dirigenti medici nelle strutture pubbliche e private accreditate al 31 dicembre 2018, le scuole di specializzazione che potranno trovarsi in maggiore sofferenza nei prossimi anni e per le quali si ritiene prioritaria l'assegnazione dei contratti regionali». La proposta formulata ha visto il coinvolgimento dell'Osservatorio regionale della formazione medica specialistica e del Comitato di Indirizzo previsto dalla Legge regionale.

SPECIALIZZAZIONI CON MAGGIORI CONTRATTI – "In particolare – sottolinea l'assessore – le specializzazioni che hanno ottenuto il maggior numero di contratti finanziati sono: ginecologia e ostetricia (10), pediatria (9), medicina interna (8), anestesia e rianimazione (6), neuropsichiatria infantile (6) e medicina d'emergenza-urgenza (4)".  

I REQUISITI NECESSARI –  iscrizione all'ordine dei medici-chirurghi e degli odontoiatri della Regione alla data di inizio delle attivita' didattiche delle scuole di specializzazione; residenza in Lombardia da almeno tre anni, alla data di scadenza del bando di concorso per l'accesso alle scuole di
specializzazione; non avere gia' beneficiato di un contratto aggiuntivo regionale, a esclusione del caso in cui si sia restituito quanto percepito; impegno, mediante sottoscrizione di apposita clausola contrattuale, a prestare servizio presso il SSR per un periodo minimo complessivo di almeno tre anni nei cinque anni successivi al conseguimento della specializzazione.

Redazione
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Pubblicato il 03 Luglio 2019
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