Come fare a diminuire l'uso degli antibiotici? A chiarirci le idee, nello smart salute di oggil, il dott. Cornelio Turri, presidente dell'associazione medici di Legnano. 

«Gli antibiotici sono presidio importante nell'attività quotidiana dei medici di famiglia e dell'ospedale – spiega il dott. Turri –. Il discorso delle resistenze e dei germi all'antibiotico è sicuramente importante e sta creando diversi problemi. Bisogna dire che la ricerca negli ultimi anni si è arenata per quanto riguarda l'introduzione in commercio di nuove molecole. Dobbiamo quindi utilizzare al meglio quelle che abbiamo attualmente a disposizione. Durante l'influenza bisogna comunque stare attenti a non abusarne perché per alcune forme parainfluenzali sono controindicati». 

[pubblicita]  Nello specifico, il dottor Turri precisa che «durante le forme influenzali gastro-enteriche l'antibiotico non è assolutamente da usare. A volte, comunque, quando lo si assume nel modo corretto, vale la pena anche introdurre farmaci che proteggano l'intestino. In ogni caso, è il medico di base a sapere quali farmaci prescrivere, conoscendo la storia dei propri pazienti».

Riferendoci al periodo influenzale in corso, il dottor Turri sottolinea che «come tutti gli anni, c'è stato il tradizionale affollamento dove comunque non ci sono stati picchi particolarmente elevati». Resta quindi valido, ovviamente per il prossimo anno, il consiglio di vaccinarsi contro l'influenza: «Se noi preveniamo con la vaccinazione contro determinate patologie, probabilmente avremo anche una minore necessità di incorrere nel'utilizzo di antibiotico».