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La neurologa Perrone in pensione, ma resta operativa

Il traguardo della pensione non ferma la dottoressa Patrizia Perrone, che continuerà a seguire i malati cronici e a fare ricerca a Legnano 

Il traguardo della pensione non ferma la dottoressa Patrizia Perrone, che continuerà a seguire i malati cronici e fare ricerca nell'Asst Milano-Ovest. Perrone, direttore della Neurologia dal 2010 e direttore del Dipartimento di Neuroscienze dal 2013, è stata festeggiata ieri sera, martedì 19 giugno, da amici e colleghi.

E proprio la "grande famiglia" ospedaliera ha donato alla specialista una bicicletta elettrica. 

La dottoressa, che da 31 anni lavora all'Ospedale di Legnano, non ha nascosto la sua emozione e ha commentato: «Anche se la data della mia pensione risale a un mese fa e il distacco è molto soft, perché come sapete continuo a “collaborare” con questa azienda (ospite nello studio del primario neurochirurgo, ndr), sono comunque commossa nel vedervi tutti qui questa sera. Ripensando alla mia vita professionale, la Neurologia è stata la mia famiglia per 45 anni. Sono venuta a lavorare a Legnano nel 1987, ben 31 anni fa».

L'evento conviviale, tenutosi in Famiglia Legnanese, è stato per la dottoressa un modo per «ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato in questi anni e dai quali ho imparato qualcosa. Un modo per dire grazie anche a coloro con i quali ho collaborato per la crescita della Neurologia. Inoltre ringrazio la direzione che ha avuto fiducia in me e ha investito in questo reparto, soprattutto il dottor Lombardo che con le sue capacità umane e strategiche mi ha accompagnato e sostenuto in questo percorso, prima come direttore sanitario ed ora come direttore generale».

In questi anni la Neurologia di Legnano è diventata un punto di riferimento per le malattie cerebrovascolari. Vanta una Stroke Unit riconosciuta come una delle migliori della Lombardia e rappresenta un centro importate dove curare numerose malattie neurologiche rare, per la Sclerosi Multipla (oltre 500 pazienti in cura), per le malattie degenerative (demenze, parkinson e altre ancora). 

Ora la dottoressa Perrone continuerà a sostenere il dipartimento di Neuroscienze, «che vi assicuro è uno dei più attivi e performanti in Italia e che il dottor Roberto Stefini ha preso in carico con entusiasmo e capacità più importanti e giovani delle mie». La neurologa ha poi aggiunto: «Come dicono nei film americani… è stato un onore lavorare con voi! E lo sarà continuare a collaborare con voi».

Attualmente il nuovo direttore del Dipartimento è il dottor Roberto Stefini, attuale primario della
Neurochirurgia. Il responsabile "facente funzione" della Neurologia è ora la dottoressa Maria Vittoria Calloni.


Dottoressa Patrizia Perrone –  Classe 1949, Perrone è laureata e specializzata in Neurologia a Milano. "Figlia d’arte", il padre Edoardo Perrone è stato, per 40 anni, primario chirurgo all’ospedale di Busto Arsizio. Perrone ha lavorato come neurologo in Clinica Neurologica a Milano dal 1977 al 1978, poi all’Ospedale di Busto Arsizio dal 1978 al 1987 e quindi all’Ospedale di Legnano (poi ASST Ovest Milanese) dal 1987 al 2018. È stata Direttore della Neurologia dal 2010 e Direttore del Dipartimento di Neuroscienze dal 2013. Il medico ha sempre dimostrato interesse per le malattie cerebrovascolari (è stata responsabile di numerosi studi clinici internazionali e come responsabile del servizio di ecodoppler carotideo), per la neurofisiologia clinica (servizio di elettromiografia, elettroencefalografia, potenziali evocati), per la sclerosi multipla e le malattie degenerative.

La dottoressa Perrone adesso seguirà i malati cronici nel rispetto della legge sulla cronicità della Regione Lombardia. Curerà pazienti con più patologie a prevalente compromissione neurologica, come vuole la riforma relativa ai pazienti con demenza/decadimento cognitivo. E, infine, compilerà i registri regionali di patologia e proseguirà gli studi clinici nazionali e internazionali in corso.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 20 Giugno 2018
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