Nella foto di copertina una immagine di una serata organizzata a Legnano da Lealtà Azione

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L'Anpi interviene sull'apertura a Legnano della sede di "Lealtà e Azione" sotto il nome di Avalon, annunciata per satabo 8 settembre. «Avalon – scrivono Roberto Cenati, presidente ANPI Provinciale e Primo Minelli, presidente ANPI legnano – si presenta come una sorta di associazione solidaristica e benefica in favore degli Italiani più poveri. E' questo il modo (anche un po' patetico) per nascondere la vera natura di questa associazione. Una formazione politica che inneggia al ritorno del vecchio regime fascista che tante tragedie e tanti lutti ha provocato in Italia, in Europa e nel mondo intero: soppressione della libertà, emanazione delle famigerate leggi antiebraiche, di cui quest'anno ricorre l'ottantesimo anniversario, sofferenze per la popolazione civile, guerre».

«Dietro Avalon – proseguono i due presidenti – si cela dunque Lealtà e Azione i cui militanti, ad ogni loro  iniziativa, invocano sempre il ritorno al ventennio fascista e concludono le loro manifestazioni con saluti romani, come avvenuto di recente a Legnano, al Cimitero Maggiore di Milano il 29 aprile 2017 e in piazzale Loreto luogo simbolo della Resistenza Milanese, il 29 aprile scorso. Si sappia quindi che a Legnano non apre una sezione di bravi ragazzi, ma la sede di una associazione che ha in odio la democrazia, la Costituzione antifascista nata dalla Resistenza e che si pone sempre in aperta contrapposizione alle leggi Scelba e Mancino».

In giornata, il pensiero è stato condiviso dal MDP Alto Milanese: «Condividiamo pienamente il documento ANPI in relazione all’apertura della sede a Legnano di “Lealtà e Azione. MDP Alto Milanese si associa alla condanna, alla preoccupazione del ritorno fascista e alla messa in discussione della Costituzione nata dalla Resistenza».

Anche Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Legnano in Comune, Rete Antifascista, Sinistra per Canegrate si sono espressi con il seguente comunicato:
"L’associazione Fascista “ Lealtà e Azione “ inaugura domani 8 Settenbre la propria sede a Legnano.
Per gli ANTIFASCISTI e i DEMOCRATICI Legnanesi questa è una provocazione oltre che un oltraggio alla Città medaglia di Bronzo della Resistenza.
Curioso che chiameranno questa sede/associazione Avalon, l’isola dove mori Re Artù, Re Britannico seduto assieme ai cavalieri della tavola rotonda, amico di Lancillotto e marito di Ginevra e protetto da Mago Merlino.
Se non fosse che sappiamo che questi signori sono sostenitori del ritorno del regime fascista, potremmo pensare che costoro promuovono una setta esoterica con tanto di sapore medioevale ed evocazione di spiriti in serate nebbiose condite in salsa gotica.
Curioso è che la celebrazione avvenga l’8 Settembre, il giorno in cui nel lontano 1943, l’Italia metteva finalmente fine al diabolico e suicida patto d’alleanza con Hitler e il suo farneticante disegno di dominio totale, il Re fuggì al sicuro lasciando l’esercito in braghe di tela e commissionando a Badoglio di rendere pubblico l’armistizio con gli anglo-americani, ma per fortuna la Resistenza era pronta e in un anno e mezzo, col sacrificio di migliaia di donne e uomini riuscì a cacciare gli occupanti tedeschi e a sconfiggere la Repubblica di Salò, loro avamposto in Italia e rimasuglio del deposto regime fascista.
Su queste basi sono nate la Repubblica italiana e la nostra Carta Costituzionale.
Ci lascia quindi sconcertati come Questura e Prefettura che, dovrebbero fare applicare la Costituzione ( considerando anche la legge Mancino), permettano che questi signori agiscano indisturbati in nome di una falsa associazione che, come ha anche ribadito l’ANPI nel suo recente comunicato, di fatto non è altro che un’associazione di stampo fascista.
Come forze politche e sociali, siamo enormemente preoccupati in quanto, le azioni sconsiderate del governo attuale, i cui ministri fra l’altro hanno giurato sulla Costituzione Italiana, hanno non solo sdoganato questi elementi su tutto il territorio italiano con pesanti fenomeni di razzismo, ma stanno combattendo una vera e propria guerra verso le persone povere ed i migranti nascondendo i reali problemi del lavoro, della convivenza civile e della sicurezza sociale dei cittadini.
Invece di seminare odio con pericolose campagne propagandistiche, questo governo dovrebbe occuparsi di combattere chi si nasconde dietro i drammi delle guerre, delle mafie, dei grandi capitali finanziari ed economici ma è troppo comodo mettere in competizione, con elementi sempre più visibili di odio, i poveri contro chi lo è di più, nascondendo di fatto la loro ignoranza e reale incapacità politica di risolvere i problemi.
Comunque sappiamo da dove viene la loro cultura e dove rischia di portarci, quindi RESTIAMO UMANI ORA E SEMPRE RESISTENZA –  Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Legnano in Comune, Rete Antifascista, Sinistra per Canegrate".

Infine, ecco la posizione del PD di Legnano: "L'apertura a Legnano di “Avalon” è da ritenersi un fatto grave e preoccupante. Infatti pur dichiarandosi associazione solidaristica, nella sostanza rappresenta una sorta di copertura di "Lealtà e Azione", organizzazione politica che con atti, simboli e dichiarazioni auspica il ritorno del vecchio regime fascista, che ha trascinato l’Italia nella miseria, nella morte e nella follia razzista. Già una volta la protesta democratica dei legnanesi impedì a questa formazione l’utilizzo di una sede pubblica per la loro manifestazione.  Il Partito Democratico invita tutti i sinceri democratici ed antifascisti a vigilare contro ogni apologia di fascismo e a far sentire la propria voce in favore della libertà e della democrazia, così come sancito nella nostra Costituzione nata dalla Resistenza al fascismo e al nazismo – Partito Democratico Legnano".