Eleonora Mainò, amica di Legnanonews e collega giornalista del quotidiano "Corriere di Siena", ci omaggia di questo servizio dedicato al Palio di Buti, evento che inaugura la stagione delle corse in provincia. Un "pezzo" di cronaca paliesca ricco di aggiornamenti e informazioni per gli appassionati di fantini e cavalli (…anche se mezzosangue).

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[pubblicita]    Il 2020 parte da qui, dalla pista di Buti, 800 metri circa che terminano con una pendenza importante. Palio a sella, partenza con l'elastico per questa corsa che nasce dalla tradizione paesana dei festeggiamenti in onore di Sant'Antonio e che segna da sempre un confine particolare tra la provincia delle corse in dritto, il mondo del Palio e le corse  regolari. 7 le giubbe che si contenderanno il criptico cencio dipinto dalle ragazze del gruppo Artemisia, divise dal sorteggio di domenica scorsa in due batterie, la prima con Ascensione ( Fenu e Umatilla), San Rocco (Mulas e Ribelle da Clodia), La Croce (Fiori e Tiepolo), la seconda con San Michele (Cucinella e Brigantes), San Francesco (Di Stasio e Vankook), San Nicolao (V. Zedde e Vanadio da Clodia) e nella batteria del "Signore" Pievania  (G.Sanna e Violenta da Clodia).Terminate le previste nella giornata di venerdi e superate da tutti i soggetti presentati, Buti si prepara alla vigilia per vivere poi domenica nell'arco di un paio d'ore la sua giornata dell'anno. 

L'attesa della vittoria fa salire le quotazioni dei neroverdi di Ascensione così come le ambizioni di San Francesco e Pievania ma nessuno sottovaluta l'accoppiata di San Rocco, Eddy Leone, il capocontrada delle ultime due vittorie consecutive non ha dimostrato solo capacità di analizzare le situazioni in questi anni ma anche quel pizzico di follia necessaria per scommettere nelle grandi imprese o in quelle ritenute impossibili e Mulas e Ribelle, sulla carta i più desiderabili ma anche forse i più difficili corrispondono a queste caratteristiche.

A scorrere i nomi di cavalli e fantini ingaggiati si può vedere come ormai, dal passaggio all'angloarabo, il Palio di Buti porti con sè interessi e spunti per tutte le piazze e tutti i palati. Si va da una  massiccia presenza dei Clodia, sia ancora di proprietà di Narduzzi che da lui solo allevati come Violenta, ai fantini che col mondo paliesco hanno poco a che vedere per i più svariati motivi  come  Fiori, Di Stasio e Cucinella un grande ritorno il suo su Buti. I soggetti a protocollo come Vankook e la stessa Violenta, poi il miglior mezzosangue d' Italia, Ribelle da Clodia e il tanto atteso Vanadio, che nella mattinata delle previsite ha incantato tutti per bellezza, forma e possenza. Poi Fenu in cerca di un lancio definitivo cosi come Umatilla (scuderia Atzeni) attesa orma da qualche anno al successo a Buti, e Tiepolo e Brigantes, cavalli che piacciono da sempre ma che fino ad ora hanno raccolto prove meno convincenti della loro fama.Ma a Buti quest'anno c'è spazio anche per il Palio degli ultimi romantici grazie ad un rigenerato Virginio Zedde, che promette faville e che, sotto sotto, tutti attendono, perchè la sua è forse la vera storia incompiuta degli ultimi 20 anni di Palio.

Infine lo scontro più sottile, ma forse nemmeno troppo, Mulas contro Gavino Sanna, ovvero passato, presente e futuro di molte piste della provincia; diversissimi, uno discontinuo l'altro costante, a volte geniale a volte deludente Voglia, preciso nelle esecuzioni invece Gavino. Una  grande prestazione di Mulas potrebbe riecheggiare ovunque e spingerlo a rientrare in contesti da cui da tempo si è allontanato scombinando i piano di molti colleghi, l'ennesima vittoria di Gavino Sanna invece paradossalmente potrebbe non cambiare nulla, riportandoci all'inizio del 2019 con un anno tutto da scrivere e rivivere.

Mossiere sarà Daniele Masala.

(Eleonora Mainò)