3 Novembre 2019

Buonasera, oggi ho letto l’articolo in oggetto e ho provato rabbia nel leggere delle aspettative, giuste per tutti noi che amiamo lo sport e i suoi principi, di questa squadra e del suo presidente. Non più tardi di pochi mesi fa questa società ha letteralmente lasciato senza squadra circa 300 ragazzi dall’oggi al domani senza alcun preavviso, tra cui mio figlio e la sua squadra. Solo un messaggio da parte dell’allenatore, nulla dalla società, nessuna spiegazione e motivazione. Tra l’altro, salvo errori, non mi ricordo nemmeno un articolo di questa testata o di altre circa l’abbandono di pochi mesi fa.
Le motivazioni avrebbero potuto essere lecite ma un minimo di comunicazione ai ragazzi e alle famiglie sarebbero state il minimo che una società dovrebbe assicurare ai suoi associati. Invece nulla, stagione interrotta a inizio giugno quando avrebbe dovuto terminare a fine mese, avendo tra l’altro pagato sino a tale scadenza temporale.
Leggere oggi di queste belle gesta fa venire un po’ di rabbia a chi invece aveva sposato un progetto e si è ritrovato per strada senza un minimo di riscontro, solo un sms.
Complimenti ai ragazzi e all’allenatore comunque e un grosso augurio per il prosieguo della stagione, perché alla fine è giusto che i valori dello sport prevalgano sempre.
Noi ormai siamo in altri lidi, abbiamo dovuto sposare nostro malgrado altri progetti sportivi, scelti però con la rassicurazione che la chiarezza e la trasparenza siano alla base dei valori fondanti della società sportiva scelta, nella buona o nella cattiva sorte, come si dice.
La Mocchetti per me è stata un’enorme delusione in termini di valori trasmessi e di correttezza dimostrata. Ma ormai oggi del resto si licenzia anche una persona tramite sms o simili….
Grazie dell’attenzione.
Un caro saluto

Mario Toia