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Niente autorizzazione, annullato il concerto dei Punkreas

Organizzatori contro l'amministrazione, accusata di avere "vietato l'evento nel giorno della Libertà"  - Il Comune: "Nessun divieto, solo questione di tempi e di sicurezza".

I Punkreas non saliranno sul palco del Salice per il concerto del 25 aprile. La notizia è stata comunicata oggi, 23 aprile, dagli organizzatori della manifestazione che si svolgerà con la sola partecipazione di gruppi minori.

Secondo Ati Mazzafame, Salice Legnano, Associazione Laboratorio di Quartiere Mazzafame, Associazione Circolo S. Teresa Mazzafame, l'attuale giunta avrebbe «ostacolato» l'iniziativa rinunciando a «mantenere questa eredità che vede coinvolti giovani, associazioni e volontari».

«Deboli e presuntuose», scrivono in una nota stampa le associazioni, le motivazioni presentate dal Comune che ha definito «irricevibile» la richiesta di svolgimento del concerto, prevalentemente a causa di ritardi nella presentazione della richiesta e per questioni di ordine pubblico: «La comunicazione – spiegano dal Salice – ci è stata data via telefono e ci è stato detto che nulla si sapeva nonostante le ripetute richieste. Pur dichiarando disponibilità per il 2019, l'amministrazione non ha dato la stessa disponibilità per il concerto del 2018. La Polizia di Stato non ha quindi potuto fare altro che intimare agli organizzatori di non svolgere la manifestazione». Un mancato permesso  che le associazioni vedono come «un divieto proprio nel giorno delle Festa della Libertà»​.

Il concerto si svolgerà comunque con le sole band minori: «Gli organizzatori e tutti gli aderenti – si legge nel comunicato inviato alla stampa – vogliono dimostrare il senso di responsabilità e di rispetto della legalità che li contraddistinguono. Quindi viene mantenuto il programma pubblicato fatta eccezione per il concerto del gruppo Punkreas». Band che sarà comunque presente al pranzo sociale. L'intenzione è ora quello di  presentare una nuova richiesta: «Sarà presentata a breve alla Polizia Locale la richiesta di autorizzazione per un prossimo Concerto dei Punkreas» è l' annuncio delle associazioni che si appellano «sin d’ora alle organizzazioni e ai cittadini di Legnano e dei territori limitrofi a sostenere le iniziative, intervenendo sia marcoledì che al prossimo Concerto dei Punkreas, dandoci un aiuto concreto aderendo all’iniziativa anche dal punto di vista finanziario». Qui il comunicato stampa integrale 

Intanto la band parabiaghese, che ha da poco pubblicato il  suo ultimo singolo "Ius Soli" (Qui la nostra videointervistaha pubblicato un post su facebook, accompagnato dall'immagine pubblicata in copertina, definendo un fatto, «grave,gravissimo che l'amministrazione di Legnano, della Lega Nord, abbia deciso di non far celebrare adeguatamente il 25 aprile, ostacolandone lo svolgimento fino al punto di chiedere il divieto del nostro concerto. Sarebbe grave, gravissimo se lo avesse fatto per impedire che in quell'occasione si esprimano idee e valori in disaccordo con le loro. Noi mercoledì 25 aprile festeggeremo comunque la resistenza, senza fermarci a comunicati stampa e divieti. Saremo tutti presenti al Centro Pertini, e ci aspettiamo che la cittadinanza legnanese e gli antifascisti del territorio siano con noi». 

Celere la risposta del Comune che attraverso un comunicato stampa spiega le motivazioni per cui non è stata concessa l'autorizzazione allo svolgimento del concerto, non per questioni "ideologiche", chiarisce Palazzo Malinverni, ma burocratiche: «L'amministrazione comunale di Legnano non ha vietato il concerto dei Punkreas in programma il 25 aprile. Gli organizzatori hanno presentato domanda a ridosso dell’evento, il 18 aprile. Nonostante tempi non rispettosi dei termini procedurali, già il giorno successivo gli uffici hanno fornito risposta, chiedendo che la domanda venisse presentata sulla base dell’articolo corretto del Tulps e che fosse integrata la documentazione, in particolare per quanto concerne la sicurezza dell’area. La richiesta corretta non è mai pervenuta. L’Amministrazione di Legnano non si oppone all’organizzazione di eventi come concerti e manifestazioni pubbliche ma questi devono essere organizzati nel rispetto di tempi e regole che valgono per tutti, senza eccezioni, in particolare per quanto concerne la tutela dei partecipanti. Va respinto, infine, il tentativo di fare passare una volontà di cancellazione del XXV Aprile, la cui celebrazione, organizzata da Comune, Anpi e Associarma, avverrà regolarmente».

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Aprile 2018
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