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Franco Tosi: Presezzi presenta due offerte, ora tocca al commissario

Per il deputato Riccardo Olgiati, «siamo alla fase negoziale finale. Potrebbe essere questa la settimana decisiva». 

Per mantenere la Tosi in piazza Monumento, Presezzi ha presentato due proposte. Offerte che in questi gironi saranno analizzate dal commissario fallimentare dr. Andrea Lolli. E, così, l'epilogo tanto atteso per la fine di gennaio è slittato verso la metà di febbraio. O per lo meno questa è la speranza espressa dai tutti soggetti coinvolti. Infatti, anche per il deputato Riccardo Olgiati «siamo alla fase negoziale finale. Potrebbe essere questa la settimana decisiva». 

Per il momento non è stata fissata la data del prossimo incontro al Mise, dove, se tutto andrà bene, sarà la "puntata finale" di questa vicenda. Nel contempo la società brianzola ha deciso di "prolungare" sino a maggio la cassa integrazione avviata lo scorso autunno. Per il momento, però, l'accordo non è stato ancora firmato: sindacati e proprietà, dopo aver effettuato un incontro nel pomeriggio di oggi, martedì 5 febbraio, hanno deciso di aggiornarsi nei prossimi giorni. «La situazione è momentaneamente congelata – spiega Renato Esmeraldi della Fiom Cgil Legnano -. Per alcuni giorni resteremo in attesa della risoluzione del problema trasloco». Perciò, i sindacalisti, già da domani mercoledì 6 febbraio, busseranno alla porta del Mise per chiedere di organizzare al più presto un incontro tra i manager brianzoli e il commissario straordinario. 

Secondo il deputato legnanese Riccardo Olgiati la presentazione, da parte di Presezzi, di due offerte «confermano la serietà dell’interesse e del piano industriale per il futuro della azienda. Ora la parola passa al commissario straordinario che dovrà decidere se accompagnare verso la rinascita la storica Franco Tosi di Legnano, incassando una cifra che gli permetterebbe di adempiere a parte del suo compito cioè quello di saldare i creditori della vecchia gestione, oppure mettere la parola fine alla vita della Franco Tosi di Legnano».

Il deputato legnanese ha sottolineato l'impegno profuso dalla stessa politica: «Abbiamo fatto tutto ciò che si poteva fare per trovare la miglior soluzione. In questi anni sono scese in campo ben due amministrazioni. Da parte nostro abbiamo sostenuto il mantenimento del sito a Legnano fin dal primo giorno del nostro insediamento al Governo tramite il tavolo tecnico creato al Ministero dello Sviluppo Economico. Siamo pronti a facilitare questa soluzione anche in questo caso ma serve la volontà anche da parte di chi in questi anni ha insistito con bandi spesso privi di appeal per l’unico compratore che si è fatto avanti. Speriamo che questo possa essere l’epilogo positivo di questa storia infinita affinché la Franco Tosi possa tornare a competere a livello mondiale nel suo settore ed i lavoratori possano tornare a lavorare con serenità ed un occhio proiettato al futuro».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 05 Febbraio 2019
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