Arrestato un ricercato per truffa, denunciato un operaio armato di coltello e segnalati quattro giovanissimi assuntori di droga. È solo una parte del lavoro svolto durante il servizio di controllo del territorio effettuato ieri sera, venerdì 24 marzo, dalla Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio che ha identificate 69 persone, di cui 25 stranieri, e controllato 62 auto.

Il fermato è un 25enne di Busto Arsizio, operaio, pregiudicato, che durante le fasi d'identificazione è risultato colpito da un ordine d'esecuzione, per una pena di quattro mesi ai domiciliari, emesso da Tribunale Busto Arsizio per il reato di truffa.

Quattro le persone deferite per guida in stato di ebbrezza alcolica: gli uatomobilisti sono risultati tutti tra i 22 e i 38 anni. I militari poi hanno denunciato per porto ingiustificato di armi un 30enne albanese (residente a Busto Arsizio). L'operaio, pregiudicato, a seguito di una perquisizione personale e veicolare svolta nel parcheggio di un locale pubblico notturno è stato trovato in possesso coltello lungo 20 centimetri. L'arma bianca, ben nascosto nel portabagagli, è stata sequestrata.

Scoperto anche un 20enne marocchito che nonostante il foglio di via ha deciso di passare la serata a Busto Arsizio. Il giovane disoccupato, e pregiudicato secondo il divieto, emesso dalla Questura di Varese, non può mettere piede nel Comune bustocco sino al 2020. Nel controllare la movida del venerdì sera i carabinieri hanno segnalato quattro giovani tra i 18 e 24 anni come assuntori di sostanze stupefacenti.