Mercato disertato per il coronavirus: «Troppo allarme, preoccupati per il lavoro»
Su 167 ambulanti solitamente presenti, in 54 non si sono presentati - Assenti soprattutto i commercianti cinesi e i clienti.
Come ogni martedì anche oggi, 25 febbraio, il mercato di Legnano ha aperto i battenti, ma l'emergenza legata alla diffusione del coronavirus ha sensibilmente ridotto il numero dei banchi presenti: dei 167 ambulanti solitamente presenti, infatti ben 54 non si sono presentati in piazza.
E tra le assenze spicca proprio quella dei commercianti cinesi: tra i 113 banchetti di oggi, solo uno era gestito da un'asiatica che indossava la mascherina e non ha nascosto di avere «paura del contagio: meglio prendere qualche precauzione in più».
[pubblicita]L'assenza di ambulanti cinesi, ha confermato un'altra commerciante, si è fatta sentire anche ieri, lunedì 24 febbraio, al mercato di Rho: «I primi ad aver timore di questo contagio sono proprio i cinesi – ha spiegato la donna dal retro della sua bancarella di vestiti –. Io non ho paura del virus: siamo all'aria aperta. Questa emergenza, però, ha dimezzato gli affari». L'ambulante, poi, non ha nascosto qualche perplessità sullo stop alle bancarelle non alimentari al mercato del sabato. Perplessità, la sua, che ha trovato eco anche in altri banchi: «Molte persone sono già a casa – hanno sottolineato i commercianti –, non prevediamo una maggior affluenza per sabato».
In molti hanno giudicato "esagerato" il panico che sepreggia tra i cittadini: «Non riteniamo eccessiva l'ordinanza regionale – è il parere degli ambulanti -, ma il comportamento folle delle persone che in questi giorni hanno preso d'assalto le farmacie, gli ambulatori medici e i supermercati». Il loro invito alla cittadinanza è quello di «evitare i centri commerciali al chiuso e venire al mercato a fare la spesa: siamo più sicuri visto che ci troviamo all'aria aperta».
Il calo degli affari dovuto alla contingenza del momento si va poi ad aggiungere ad una crisi generale del mercato citatdino che numerosi ambulanti evidenziono con forte preoccupazione: «Il coronavirus ci ha dato una "stangata" – spiega una ambulante – ma è da tempo che registriamo un forte calo dei clienti perchè la gente preferisce i centri commerciali: non abbiamo paura solo del virus, siamo preoccupati per il nostro lavoro».
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