Giuseppe Scarpa, "Tessera d'oro" 2019 della Famiglia Legnanese.  Un riconoscimento ai valori dell'impreditoria legnanese, ma anche della famiglia, della tradizione, dell'attacamento alla propria città. In una affollata sala dalle Giare al The Mode Dinner & Events, Scarpa non ha nascosto soddisfazione per un pemio tanto prestigioso, ma anche una forte emozione.

[pubblicita]    Nato a Busto Arsizio nel 1965, ma da sempre residente a Legnano, Giuseppe Scarpa è un imprenditore che ha saputo superare la sfida della terza generazione, entrando ventenne nell'azienda di famiglia, la storica ditta legnanese produttrice di valvole e guidavalvole "Scarpa & Colombo", fondata nel 1923. Quando negli anni '90 il mercato di questi prodotti è diventato globale, Giuseppe Scarpa si è impegnato particolarmente nell'internazionalizzazione dell'azienda, fondando la "Freccia International" per la commercializzazione di parti di ricambio motore e trasmissione, e realizzando una joint venture con un importante gruppo estero. Oggi la ditta gestita da Giuseppe Scarpa e dalla cugina Albertina, dove è già presente anche la quarta generazione Scarpa, esporta il 70% del proprio fatturato e il marchio "Freccia" – che punta sulla qualità per battere la concorrenza dei Paesi di più recente industrializzazione – è presente su tutti i mercati mondiali. 

Ma come è stato ampiamente illustrato nella riuscita serata, Giuseppe Scarpa ha saputo affiancare impegni di spessore come la presidenza di Confindustria Alto Milanese nel quadriennio 2015/2019, di attuale rappresentante del territorio nel Consiglio Generale di Confindustria a Roma, di capitano di contrada nel Palio con la soddisfazione di una vittoria, nel 1999, con San Magno.

"Non voglio immaginare questa Tessera d'oro – ha affermato scarpa nel suo intervento –  come la fine di una carriera. Io penso di aver ancora tanto da fare. Il mio compito, adesso, è fare un passo laterale, mettermi più in ombra e stare vicino alla quarta generazione degli Scarpa, ma insieme a mia cugina Albertina, non vorrei essere troppo invasivo come è stata la generazione che ci ha preceduto. Lasciamo che i ragazzi vadano avanti seguendo la loro strada".

Dopo il pensiero su Palio e Confindustria, quello sulla famiglia, sulla moglie Antonella, sui suoi meriti perchè "con me così impegnato – ha concluso Scarpa – è stata lei a curare, allevare, gestire i nostri figli. E, visti i risultati, devo convenire che è stata davvero brava". Per la serie, accanto a un uomo importante, c'è sempre una donna altrettanto forte nei valori e decisa nell'azione.

Immagini a cura di Luigi Frigo