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Villoresi, nuovi rinnovi nel rispetto del risparmio idrico

Circa 200 gli agricoltori del legnanese e rhodense che hanno partecipato all'incontro tenutosi a Inveruno dedicato alle dispense idriche

I nuovi rinnovi sulla rete idrica del Villoresi saranno volti al risparmio idrico, ma a tutela del mondo agricolo. Circa 200 gli agricoltori del legnanese, rhodense e anche dell'abbiatense, magentino e castanese che hanno partecipato all'incontro voluto da Coldiretti Milano Lodi Monza Brianza per parlare delle dispense idriche. Evento tenutosi nella Biblioteca civica di Inveruno e al quale sono intervenuti i vertici del Consorzio Est Ticino Villoresi (ETVilloresi).

[pubblicita]      Al centro della riunione tutte le modalità operative (a partire dalla compilazione dei moduli) per la presentazione ad ETVilloresi delle istanze di rinnovo quinquennale delle dispense idriche, il cui termine è fissato al 20 gennaio 2020 per le estive o annuali e sino al 30 giugno 2020 per quelle iemali.

«Diverse misure pensate per razionalizzare e quindi agevolare la procedura di rinnovo a fronte di una richiesta significativa, rivolta all’utenza, di informazioni, numerose quanto dettagliate – ha commentato il presidente del Consorzio Alessandro Folli -. La necessità di entrare nella disponibilità di una serie così puntuale di dati è diretta conseguenza dall’evoluzione in corso, anche a livello comunitario, della normativa in materia di acque»

Folli ha poi precisato che il Consorzio, in questi mesi, ha cercato di agevolare il più possibile gli adempimenti fornendo ai sottoscrittori moduli precompilati riportanti i dati a disposizione, relativi alle precedenti sottoscrizioni. «Chi non li avesse ricevuti – precisa il presidente – può richiederne copia, rivolgendosi agli uffici consortili che sono a disposizione per supportare gli utenti. Anche Coldiretti ha assicurato in merito costante assistenza ai propri soci. Il Consorzio sta inoltre studiando modalità per facilitare ulteriormente la compilazione dei modelli relativi ai mappali oggetto di irrigazione, con la collaborazione delle organizzazioni di categoria agricola sulla base delle informazioni già presenti nei loro database».

Altro punto sollecitato dai presenti come necessitante di precisazione quello relativo alla possibilità di presentare la  richiesta di dispensa idrica da parte del conduttore per terreni non in proprietà anche senza la firma per presa visione del proprietario. Nel corso della riunione è stato ribadito che in tal caso dovrà essere prodotta una specifica autocertificazione (secondo quanto previsto dal modulo C  appositamente predisposto e scaricabile dal sito consortile www.etvilloresi.it) unitamente al titolo che attesti la conduzione (contratto di affitto o locazione) oppure all’autorizzazione ad accedere al fascicolo della singola azienda agricola. 

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Gennaio 2020
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