Promuovere la cultura e la filantropia. Questo il fil rouge del rinnovato gemellaggio tra Legnano ed Ebolowa festeggiato, domenica 26 maggio, alla parrocchia S.Domenico in occasione della festa nazionale del Camerun. Per consolidare il ritrovato legame, la comunità legnanese ha accolto il console onorario dott.ssa Esther Edwige Nkolo Lekoua da 18 anni in Italia.

La giornata di festa è iniziata alle 10 con l'inaugurazione di una mostra fotografica "Ricordi nasce un gemellaggio " esposta nel Centro Parrocchiale S.Magno. Poi, le armoniose sonorità africane hanno "invaso" la chiesa S.Domenico dove don Marco Lodovici e don Jean Jacques Minkande hanno celebrato messa. [pubblicita] 

A seguire la festa è proseguita nell'Oratorio dov'è stato proposto un rinfresco tra musica e danze. Infine, il momento conclusivo è stato organizzato in Famiglia Legnanese dove la comunità camenurense di Milano ha incontrato e conversato con i rappresentanti del mondo delle associazioni di Legnano.

Pietro Cozzi, presidente della Fondazione Famiglia Legnanese, ha fatto gli onori di casa e ringraziato la comunità camenurense: «Questa città è caratterizzata dalla filantropia: tema a me caro e che io continuo a promuovere – così Cozzi -. La Famiglia Legnanese è una realtà impegnata a promuovere la cultura e valorizzare il territorio».

Fabrizio Rovesti, presidente dell'associazione artistica Famiglia Legnanese, nonché direttore della rivista La Martinella, ha ricordato la figura di Enzo Pagani, «tra i primi ad aver onorare il gemellaggio tra Legnano e Camerun con un ciclo pittorico».

A seguire ha preso la parola il console onorario che  commentato: «Siamo qui non solo per festeggiare la festa nazionale del Camerun, ma anche per rinnovare e consolidare il gemellaggio tra Legnano e Ebolowa: un legame rifiorito grazie don Jean Jacques. Ringraziamo, inoltre, don Marco per l'accoglienza offertaci. Il Camerun raggruppa le ricchezze e la cultura di tutta l'Africa. A Milano abbiamo creato una Camera del Commercio per agevolare gli imprenditori italiani presenti sul nostro territorio oppure che intendono andare là. Dunque, non perdiamoci di vista e continuiamo a cercare punti d'incontro per collaborare insieme. Dunque… benvenuti in Camerun». 

Doriano Ponzi, di presidente della neo Camera del Commercio Italo camerunese, ha preso la parola spiegando che il progetto è nato tre anni fa. «La Camera di Commercio rappresenta le aziende italiane in Camerun  come la Pizzarotti di Parma e la Piccini Group di Perugia. Sono stupito positivamente di aver trovato a Legnano ancora vivo lo spirito del Camerun». 

Don Jean Jacques a  breve concluderà il suo dottorato e ad agosto ritornerà ad Ebolowa, ma come germoglio da alimentare rimane in città con il progetto "banchi di scuola" seguito dall'architetto Giuliano Lovati con Laura De Angelis e Maria Zocchi del Gruppo Missionario. 

Affermando che con l'arrivo a Legnano di don Jean Jacques sono accadute «davvero tante belle cose», ha invitato i legnanesi a continuare su questo percorso per «sviluppare gli scambi locali».