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Pregnana appoggia la nuova Pedalata Longa per i Diritti umani di Vittorio Barbanotti

Lo scopo dell'iniziativa è chiedere al Ministero dell’Istruzione che l’insegnamento dei diritti umani rientri formalmente nei programmi scolastici a tutti i livelli

Vittorio Barbanotti torna in sella. Dopo la Pedalata Longa per i diritti umani che da Rho lo ha portato a Strasburgo, il 66enne di Milano, "cardiopatico con velleità sportive" premiato anche dalla Provincia di Milano con una medaglia d’oro "per il suo coinvolgimento nella battaglia per i diritti civili", è pronto a inforcare ancora una volta la sua bicicletta per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dei diritti umani. Questa volta l'impresa partirà da Milano e lo vedrà arrivare a Palermo, attraversando tutta Italia chiedendo al Ministero dell’Istruzione che l’insegnamento dei diritti umani rientri formalmente nei programmi scolastici a tutti i livelli, per promuovere la pienezza dei diritti enunciati nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata dalle Nazioni Unite nel 1948. E il Comune di Pregnana Milanese ha deciso di patrocinare l'iniziativa.

[pubblicita] «Condividiamo pienamente lo spirito che anima questa iniziativa spiegano infatti il sindaco Angelo Bosani e l'assessore alla pace Stella Cislaghi -: condividiamo i valori che essa sostiene e il modo pacifico e impegnativo con la quale viene realizzata; sosteniamo anche la richiesta specifica nei confronti del Ministero, dopo aver promosso la raccolta firme per l’introduzione dell’Educazione Civica nelle scuole; vorremmo che i cittadini di domani siano più consapevoli e sensibili nei confronti dei diritti, perché è su di essi che si fondano la nostra civiltà e la nostra democrazia».

Redazione
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Pubblicato il 19 Marzo 2019
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