«80 anni di attività e un licenziamento per regalo. Grazie F.G.C.». É questo l'"urlo" che hanno affidato ad uno striscione i lavoratori che questa mattina, mercoledì 27 giugno, si sono riuniti in presidio davanti ai cancelli della Fonderia Getti Speciali Colombo Giuseppe per protestare contro il licenziamento di un loro collega.

Il presidio, organizzato dalla RSU della fonderia che vede rappresentate FIM, FIM-CISL e FIOM-CGIL, è stato deciso dopo che lunedì 25 giugno l'azienda ha comunicato il licenziamento per giusta causa ad un operaio "storico" della fonderia, che a novembre avrebbe tagliato il traguardo dei 39 anni di lavoro in via Monte Grappa. Licenziamento alla base del quale, però, secondo i sindacati, ci sarebbe un cambiamento dell'orario di lavoro. «Dopo che per 39 anni il reparto mautenzione ha lavorato su un unico turno diurno dalle 7.30 alle 16.30 con un'ora di pausa – spiegano dalla RSU –, l'azienda vuole che si passi ad un doppio turno articolato secondo l'orario 6.00/14.00 e 11.00/19.00 con mezz'ora di pausa. Questo nuovo orario per il nostro collega è impossibile da rispettare, dal momento che per motivi personali ha assoluta necessità di tornare a casa durante la pausa pranzo e non può lavorare fino alle 19.00. Da venerdì 15 giugno, quindi, proprio per la questione dell'orario è stato sospeso. Lunedì 18, poi, c'è stato un incontro con i rappresentanti dell'azienda e il loro legale dove il nostro collega ha spiegato le sue motivazioni e lo scorso lunedì è arrivata la risposta, ovvero il licenziamento per giusta causa».

Risposta che, ça va sans dire, ha lasciato «deluso» il 55enne, soprattutto «dopo il rapporto costruito con l'azienda in questi 39 anni». La RSU, intanto, promette altre manifestazioni per dimostrare la propria solidarietà al collega: di sicuro, per il momento, c'è l'annullamento della cena aziendale che era stata organizzata per il prossimo 14 luglio per festeggiare gli 80 anni di attività della fonderia. 

Per il momento l'azienda non ha rilasciato dichiarazioni.