Riscoprire le proprie radici per comprendere meglio il futuro: un'operazione necessaria specialmente a San Vittore Olona, comune capofila del PLIS dei Mulini per il progetto premiato da Regione Lombardia "Olona Green Way".

Negli anni '90,  la grande crisi che ha colpito il settore tessile italiano ha provocato la chiusura e l’abbandono dell’antico opificio Visconti di Modrone. San Vittore Olona e la sua gente, in questi ultimi anni, hanno perso la memoria del suo passato, quella legata all’opificio, fatta di tradizioni, di racconti, di vite vissute in simbiosi con il fiume e con tutto il territorio.

Da questa constatazione è nata l'idea, da parte dell'amministrazione comunale, di far rivivere virtualmente, su ciò che rimane della vecchia fabbrica, un mondo antico fatto di uomini, donne, territorio e storia. É uno sguardo al passato che volge al futuro, mantenendo salde le radici e recuperando la cultura della memoria.

Attraverso le immagini dei "murales",  i sanvittoresi potranno ricordare che in quell’area sorgeva un'opificio, la cui ciminiera rappresentava il simbolo di grande operosità tipico di quei tempi. Infatti ogni giorno, fin dalla sua fondazione, ossia dall’inizio del 1800, si recavano nell’opificio principalmente donne e bambine, che filavano, annodavano e tessevano la tela. 

Questi soggetti saranno ben visibili, così come si potrà vedere affacciato ad una finestra un simpatico signore proprietario, Guido Visconti di Modrone, erede di una famiglia di nobili impresari. Tutto ciò ci riporta a tempi ormai dimenticati ma che inevitabilmente hanno fatto la storia del nostro territorio. «Da oggi la nostra comunità si arricchisce di un’importante opera creativa – commenta entusiasta il sindaco Marilena Vercesi –, il cui messaggio mi auguro rimanga nel tempo indelebile, oltre che sui muri anche nelle menti dei ragazzi e di tutti i cittadini».

L’opera verrà realizzata da ARS, associazione culturale fondata da persone unite dalla passione per l'arte e la cultura in tutti i suoi aspetti. ARS diffonde e promuove la conoscenza del patrimonio storico-artistico e culturale in continua evoluzione, ma fedele ai valori fondanti.

I lavori sono iniziati i primi giorni di aprile e grazie alle condizioni meteo favorevoli stanno continuando con regolarità e termineranno, salvo imprevisti meteorologici, i primi giorni del mese di maggio.