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Studenti a lezione da Amga per costruire l’impianto Forsu

La collaborazione tra Amga e l'istituto legnanese porterà i ragazzi a interfacciarsi con il mondo del lavoro, lavorando in prima persona all'importante progetto

Stretta di mano tra Istituto Dell'Acqua e Amga. A giovarne saranno soprattutto i ragazzi che avranno modo di interfacciarsi con la costruzione dell'impianto Forsu che sarà realizzato in via Novara a Legnano. Gli studenti del terzo anno di C.A.T. (Costruzioni, Ambiente e Territorio), coadiuvati dalla professoressa referente Barbara Nebuloni, hanno cominciato oggi (21 febbraio) in Amga, le lezioni con i tecnici: un percorso di 20 ore di lezioni frontali che li porterà a settembre a spiegare il progetto alla città attraverso una presentazione multimediale, grazie agli strumenti forniti da Asja Ambiente Spa, partner del progetto.

«Oggi viene posta sempre più attenzione al rifiuto organico perchè al centro di uno sviluppo per il recupero di energia e di materia – ha sottolineato il direttore tecnico di Aemme Linea Ambiente Stefano Migliorini -. Questo impianto rappresenta un investimento per l'azienda e il territorio, ma soprattutto deve essere un'occasione di condivisione di valori». L'obiettivo di Legnano Biometano for students si configurerà come una vera e propria finestra sul mondo del lavoro dove i ragazzi potranno approfondire competenze curriculari seguiti da un team di esperti e professionisti del settore ambientale. «Cosa succede a un rifiuto quando lo gettiamo via? – ha ribadito il sindaco Giambattista Fratus, accompagnato dall'assessore all'ambiente Gianluca Alpoggio -. Oggi parliamo dell'impianto Forsu, ma quello che si chiede a voi è di stare attenti alla differenziazione dei rifiuti perchè dal riciclo e dal recupero dei rifiuti si può ottenere un risparmio per i cittadini, oltre a migliorare le condizioni del nostro ambiente».

La presentazione del progetto è stata affidata a Jody Olivero, responsabile sviluppo di Asia: «Pensate ragazzi che anche voi a casa potrete usare ai vostri fornelli il biometano che verrà distribuito in rete – ha spiegato Olivero -. L'impianto, che porterà 8 posti di lavoro e sarà aperto 24 ore su 24, porterà enormi vantaggi ambientali e nel recupero di energia. Tratteremo i rifiuti di 17 Comuni ma la struttura è stata progettata per riceverne da più comuni. Nel vostro percorso, strutturato in 4 moduli, avrete l'opportunità di capire cosa si intende per economia circolare, come funziona l'impianto, ma anche la comunicazione ambientale. Lavorerete poi alla progettazione e costruzione di un impianto a Foligno, dalla genesi alla realizzazione con immagini del cantiere».

Non è finita qui però: al termine delle lezioni frontali, gli studenti parteciperanno ad una visita guidata a Faedo in provincia di Trento, in un impianto simile a quello che sarà costruito in via Novara

Redazione
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Pubblicato il 21 Febbraio 2018
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