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La biblioteca del futuro sarà in Piazza Don Sturzo

A spiegarci il progetto l'assessore Venturini - Non sfuma l'ipotesi di un trasloco provvisorio nell'ex Tribunale 

Sarà nel "cuore" di Legnano la nuova biblioteca civica. Questo l'indirizzo che starebbe prendendo la giunta Fratus, intenzionata a posizionarla proprio nel posteggio di piazza Don Sturzo, meglio nota come la "ex piazza del mercato". I posteggi, comunque, non dovrebbero sparire: saranno interrati sotto un edificio ultra-moderno. 

I legnanesi erano rimasti alla proposta elettorale di una nuova biblioteca nell'area ex Dopolavoro Franco Tosi, con l'opzione di un trasferimento temporaneo nell'edificio fino a qualche anno fa occupato dal Tribunale. Il quadro, poi, è cambiato come comunicato alla stampa nell'incontro post natalizio.

Oggi sul tavolo arriva una rivoluzione a 360 gradi: con l'ampliamento della Ztl, che verrà concretizzato a breve, si fa strada l'ipotesi di riqualificare piazza Don Sturzo, collocandovi la biblioteca. In attesa di una nuova struttura per accoglierla, «Villa Augusto Marinoni dovrà essere messa in sicurezza» e non può ancora dirsi escluso del tutto il trasloco temporaneo all'ex ufficio giudiziario di via Gilardelli. 

«Alternativamente all’ipotesi di realizzare la nuova biblioteca nell’area ex Tosi, che avrebbe comportato tempi lunghi ed incerti spiega l'assessore alle Opere Pubbliche Laura Venturini, illustrando il progetto , erano state vagliate varie soluzioni. Tra queste, avevo proposto alla giunta la realizzazione di un nuovo edificio in Piazza Don Sturzo, la cui dislocazione centrale consentirebbe una migliore fruibilità, anche in considerazione di altre funzioni cui l'immobile potrebbe essere adibito, per farne non solo una “casa” per i libri, ma anche uno spazio da vivere per i cittadini, con zone dedicate a mostre, giochi e sale di lettura»

Nei pensieri della giunta guidata da Gianbattista Fratus, quindi, si fa largo l'idea di un punto ricreativo e culturare dove i cittadini, oltre a dedicarsi alla lettura, potranno «bere un caffè in un bar interno e utilizzare i computer, mentre i bambini potranno divertirsi in un'area giochi. Senza dimenticare una sala conferenze e un parcheggio interrato».

Proprio per muoversi in questa direzione, lo scorso autunno l'assessore alla partita, con la responsabile della biblioteca Doriana Cozzi e l’architetto Attilio Citterio del settore lavori pubblici, ha visitato alcune strutture da cui prendere esempio. «Abbiamo visitato alcuni edifici pensati e realizzati secondo nuove concezioni, che consentano un utilizzo dei luoghi da parte di persone di ogni età, cultura e interesse – spiega Laura Venturini –. Attualmente siamo in attesa di conoscere la disponibilità finanziaria, poi a breve verrà presa una decisione definitiva. Dopodiché, in considerazione delle attuali condizioni di Villa Marinoni, verrà valutata la soluzione intermedia da adottare in attesa della biblioteca del futuro».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 11 Gennaio 2018
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