Nessun allarme, il Gruppo GranCasa si sta semplicemente adeguando all'attuale mercato «rimodulando le proprie attività per tornare all'origine: dedicarsi alla vendita di tutto quel che serve per la casa». A fare chiarezza sulla questione è Mauro Benedetti, amministratore delegato della nota società italiana, intervenuto oggi, giovedì 7 dicembre, a fronte delle dichiarazioni del sindacalista Fabio Petraglia della Fisascat CISL di Legnano. Il dirigente ci ha spiegato le motivazioni che hanno portato il Gruppo GranCasa ad affittare a terzi alcuni rami d'azienda come, appunto, Brico, recentemente passata a Bricofer. 

«I grossi punti vendita non sono più attrattivi – spiega Benedetti –: sono troppo generalisti e il cliente cerca invece punti vedita specializzati. Perciò, come tutte le realtà del settore, ci stiamo adeguando mantenendo il nostro core buisness: la vendita di mobili per la casa, complementi d'arredo ed elettrodomestici». Perciò la società ha pianificato ogni mossa con criterio, pensando anche ai mille e 100 lavoratori dislocati nei suoi 22 punti vendita. «Il settore Brico, presente nei sette punti vendita della zona, è stato dato in gestione a Bricofer – spiega Benedetti –. Così come Planet Sport, che per il momento vede l'affitto di ramo d'azienda solo a Saronno, ma a breve anche Legnano e Nerviano passeranno a Sport Specialist. Insomma entro l'estate 2018 i settori che non fanno parte della specializzazione di GranCasa (reparti cura della persona, bambino e parte dei giochi) passeranno a partner accuratamente scelti, di qualità».

Al termine del percorso resteranno in forza al Gruppo tra i 700 e gli 800 lavoratori: «I dipendenti interessati al passaggio manterranno lo stesso contratto attuale. Siamo i primi a pensare a loro. L'affittanza ha una durata di sei anni rinnovabili. Ripeto, stiamo solo tornano alle origini per essere al passo con i tempi».