"Il fascismo non è una opinione. E' un crimine!". Così ha tuonato Primo Minelli, presidente Anpi legnanese, nel suo intervento a conclusione della ormai tradizionale serata in sala consiliare, durante la quale alcuni studenti legnanesi hanno ricordato la visita ai campi di sterminio nazisti.

Trascinato dall'entusiasmo giovanile degli allievi del Liceo Galilei e degli Istituti Bernocchi, Dell'Acqua e Barbara Melzi, abili relatori del viaggio effettuato a maggio ai lager di Bolzano, Ebensee, Gusen, Hartheim, Mauthausen e Dachau , il presidente dell'Anpi ha contestualizzato l'evento con l'attualità.

"L'onda nera si sta riaffacciando – ha infatti dichiarato Minelli – gruppi neofascisti vengono sdoganati come un fatto quasi folcloristico, ma così non è. Gruppi che si dicono fascisti del nuovo millennio vengono tollerati. Poi succedono aggressioni orgogliosamente rivendicate contro immigrati, gay, disabili, ebrei. E poi il bullismo e il femminicidio, fino allo scandalo dell'uso delle immagini di Anna Frank. La crisi non può giustificare una caduta nel fascismo. Sentiamo forte la necessità di una legge più stringente, perchè il "Il fascismo non è una opinione. E' un crimine!".

In questo contesto, ecco il contributo che può dare il mondo della scuola: "Dico grazie a questi ragazzi e ai loro docenti per la loro presenza qui e nel viaggio dello scorso maggio. Non si dimentichino di quella esperienza, ma la diffondano. Il titolo della serata 'Difendere la Memoria' non è casuale. Non è retorica e nemmeno reducismo. Difendere quella memoria  è un dovere perchè lì è nata la nostra Democrazia costituzionale. Difendere la memoria per raccontare un passato che non deve passare. Ecco perchè, per noi, le scuole sono decisive".

Parole di saluto e di apprezzamento per il comportamento tenuto dagli studenti sono state pronunciate sia dal sindaco Gianbattista Fratus sia dal presidente del consiglio comunale, Antonio Guarnieri. Mentre il professor Giancarlo Restelli ha ricordato le tappe del viaggio nei lager.

La musica e i canti dei Numantini hanno fatto da intermezzo agli interventi dei ragazzi.

Immagini a cura di Luigi Frigo