Risoluzione di problemi complessi, pensiero critico e velocità. Ingredienti fondamentali per la 14° edizione del Business game, organizzata dall'Università Carlo Cattaneo. Il pomeriggio di giovedì 16 marzo si è svolta, in aula magna, la  premiazione delle scuole vincitrici. Al primo posto l'Istituto Insolera di Siracusa, al secondo l'IIS Tecnico Professionale di Spoleto e al terzo l'ITC Zappa di Saronno.

Federico Visconti, rettore dell'Università, ha aperto la cerimonia  congratulandosi con gli studenti provenienti da ogni parte d'Italia:«Il nostro obiettivo era rendere l'Università concretamente aperta, questa è una delle idee che ci ha mosso nell'istituzione di questo progetto».Quest'anno 1.805 studenti iscritti, equamente distribuiti tra nord, centro e sud; 90 scuole per un totale di 342 squadre. Cifre di inequivocabile rilievo.

Il gioco di simulazione aziendale, che è stato rivolto agli studenti  del  IV e del  V anno degli Istituti  Tecnici e dei Licei, era gestire un'impresa, gareggiando con manager di altre imprese virtuali.

L'Università Liuc, con le facoltà di Economia, Giurisprudenza e  Ingegneria gestionale, ha inserito il progetto nelle attività di orientamento al mondo universitario; importante collaborazione con l'Ufficio Scolastico  Regionale per la Lombardia. Performance eccellenti nelle quattro prove disputate dalle rispettive scuole , che hanno portato al traguardo finale. 

In primo piano l'industria 4.0, un processo che porterà alla produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa. Il caso aziendale oggetto della gara è stato quello di una Spa, fondata negli anni  '70, in Lombardia, specializzata nella produzione di magliette sportive. Il lavoro dei ragazzi sarà  anche analizzato dal  professor Ravaini in collaborazione con due ricercatrici per ragionare sulle competenze messe in campo .

«La grande maggioranza delle squadre ha azzeccato una serie di scelte nella fase iniziale, sbagliando clamorosamente nella fase finale. Ci si basa sul cosidetto sistema dinamico. Come avviene in un campionato, gareggiare con squadre di maggior bravura, è più difficile.»L'Università Cattaneo si è sempre contraddistinta per i suoi progetti di forte innovazione e per la collaborazione con le scuole secondarie.« E' bello vincere, è bello partecipare, ma ancor meglio imparare» ecco le parole conclusive del Rettore.