In pullman con grande voglia di confronto. Il pomeriggio di mercoledì 15 marzo ha visto il primo cittadino legnanese,  Alberto Centinaio, viaggiare sull'autobus della linea H per appurare il pensiero degli utenti sul malfunzionamento delle linee. «Minor tempo di attesa da parte degli utenti, è questo il nostro obiettivo»,afferma il Sindaco.

Diverse le lamentele arrivate in Comune, nonostante la tratta sia stata estesa, dal 2 novembre 2016, anche in zona San Paolo; Via Sardegna e Via Ponzella. Come spiega Carlo Botta, mobility manager della Polizia Locale: «Il problema è che a furia di mettere mano alle linee, sono saltate parecchie coincidenze.» 

La linea H non è una linea che porta solo all'ospedale, ma aiuta molti anziani a recarvisi  senza dover usufruire di servizi più costosi. Il servizio è anche usato dagli studenti per raggiungere le scuole. Il costo dei trasporti sulla collettività ammonta a 1 milione e 260 mila euro all'anno, un contributo maggiore da parte della regione e il restante a livello comunale, una cifra, quindi, non indifferente.

Cambiamenti in arrivo?  In previsione,una linea che potrà collegare l'ospedale al quartiere di Mazzafame, finora sprovvisto. Nella fascia del mattino servono pullman più grandi, che possano dare un servizio migliore a studenti e lavoratori.