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Cimiteri e Polizia locale sul tavolo del consiglio comunale

Tramonta l'idea del cimitero oltre il canale Villoresi. Approvate le convenzioni relative alla Polizia locale...

Sette punti all'ordine del giorno per il consiglio comunale di Busto Garolfo, che ieri, giovedì 23 febbraio, si è riunito nella sala consiliare di Via Magenta. Due, in particolare, i "piatti caldi" sul menù della serata: la variante del piano regolatore cimiteriale e le convenzioni inerenti alla Polizia locale.

Tramonta l'idea dell'ampliamento del cimitero di Busto Garolfo oltre il canale Villoresi. L'assessore ai lavori pubblici Giovanni Rigiroli ha infatti spiegato che, alla luce dei dati sulla mortalità registrati nell'ultimo decennio, di quelli sulla popolazione attuale e, soprattutto, della sempre più frequente scelta di ricorrere alla cremazione, sarà possibile garantire la disponibilità dei posti necessari anche senza quel progetto, utilizzando circa 1250 mq di suolo quasi totalmente già di proprietà del Comune.

«Si tratta di una scelta di buon senso – ha chiarito l'assessore -, che permette di evitare il consumo di circa 12.500 mq di suolo adibito a destinazione agricola. Il progetto del cimitero oltre canale, inoltre, prevedeva un investimento di un milione e mezzo di euro, mentre in questo modo la spesa sarà molto più ammortizzabile. Non dimentichiamo, poi, che c'è anche il cimitero di Olcella».

La proposta, che è stata approvata con 11 voti favorevoli e 5 voti contrari, non ha trovato l'appoggio dell'opposizione. Roberto Rigiroli di "Nuovi orizzonti per la libertà" ha definito questa soluzione «un tamponamento che non risolve il problema in modo definitivo», mentre Sabrina Lunardi di "Per il bene Comune" ha sottolineato il problema della distanza per il ricorso al cimitero di Olcella.

Si è passati poi alle convenzioni inerenti alla Polizia locale: quella per la gestione in forma associata dei servizi tra i Comuni dell'Asse del Sempione e quella con il Comune di Arconate per la gestione in forma associata delle funzioni.

Consenso unanime sulla prima convenzione, che avrà una durata di cinque anni e punta a migliorare la sicurezza urbana, la collaborazione tra le Polizie locali e il monitoraggio del territorio, e dà spazio a possibilità interessanti come, ad esempio, la creazione di nuclei di agenti specializzati utilizzabili da tutto il territorio.

Opinioni divise, invece, sul prosieguo della collaborazione con il Comune di Arconate per i prossimi cinque anni, che è comunque stato approvato con 11 voti favorevoli e 5 voti contrari. Secondo Patrizia D'Elia di "Nuovi orizzonti per la libertà", infatti, i problemi dati dal numero di agenti inferiore alle necessità reali non possono che peggiorare continuando la gestione in forma associata con il Comune di Arconate, mentre per Sabrina Lunardi il personale bustese finirà per sopperire alle necessità di un altro territorio. «La convenzione aiuta ad attenuare le criticità – è la replica del sindaco Susanna Biondi -. Lavorare insieme ci porta a fare meglio, non certo a peggiorare».

L'approvazione delle due convenzioni potrebbe anche aiutare Busto Garolfo rispetto alle domande in fase di presentazione per il bando regionale sulla sicurezza. Due i lotti ai quali l'amministrazione bustese si propone di partecipare: uno finalizzato all'attivazione di un nuovo punto di videosorveglianza e di due nuovi varchi dotati di un sistema che comunica sia con la Polizia locale che con i Carabinieri di Busto Garolfo; l'altro, invece, mira all'acquisto di una nuova autovettura fornita di tutta la dotazione strumentale.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Febbraio 2017
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