Fototrappole in città contro l’abbandono di rifiuti
Approvata in consiglio comunale una mozione del M5S per attivare in luoghi pubblichi sistemi di videosorveglianza
L'ultimo e più clamoroso caso di abbandono di rifiuti. La lavatrice lasciata lungo le sponde dell'Olona in pieno centro
Tutti uniti contro l'abbandono di rifiuti in città. E' passata infatti con voto unanime la mozione proposta dal consigliere di M5S, Andrea Grattarola, di dotare il territorio di "fototrappole", un progetto di videosorveglianza in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
La fototrappola, viene spiegato nel documento, "è indipendente da reti, possiede batterie che la rendono autonoma nella sua operatività, registra video con identificazione delle targhe delle autovetture ed ha la possibilità di operare anche in periodo notturno attraverso raggi infrarossi".
Il consigliere Grattarola aveva già effettuato un tentativo di portare in città un simile controllo, ma nel marzo scorso sia la commissione, sia il consiglio comunale non avevano approvato il progetto. In questa fase, invece, constatato un rinnovato interesse anche da parte degli assessorati di competenza e dalla direzione di Amga, Grattarola è tornato sul'argomento trovando maggiore consenso.
Nella discussione, prima l'assessore Alpoggio, quindi il capogruppo leghista Colombo hanno manifestato parere favorevole, rilevando comunque la necessità di una campagna di sensibilizzazione preventiva sul fenomeno dell'abbandono dei rifiuti.
La mozione, come detto, è stato approvata alla unanimità.
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