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Farmacia comunale, il Consiglio dà l’ok al bilancio

Seduta a base di numeri per il Consiglio Comunale di Busto Garolfo, che è tornato a riunirsi nella sala consiliare di via Magenta.

Sono stati i numeri i grandi protagonisti dell'ultima seduta del Consiglio Comunale di Busto Garolfo, che ieri sera, giovedì 22 giugno, è tornato a riunirsi nella sala consiliare di via Magenta.

Prima i numeri dell'azienda farmaceutica municipalizzata, che ha chiuso il bilancio 2016 con un utile di 106mila euro, al netto delle imposte versate pari in totale a 49mila euro (6mila euro di IRAP e 43mila euro di IRES). Di questi 106mila euro, 43.637 finiranno nelle casse comunali. Plauso unanime da maggioranza ed opposizione per il consiglio di amministrazione della municipalizzata, il cui segno più alla chiusura del bilancio è decisamente in impennata rispetto agli anni precedenti: nel 2014, infatti, l'azienda farmaceutica aveva fatto registrare un +89mila euro, mentre nel 2015 il bilancio consuntivo si era chiuso con un +46mila. 

«Anche per il 2016 – ha spiegato l'avvocato Andrea Ceriotti, presidente della municipalizzatal'azienda farmaceutica ha continuato ad applicare uno sconto tra il 10 e il 30% su un paniere di prodotti scelti periodicamente ed è proseguita la politica del prezzo agevolato sui prodotti dietetici e per la prima infanzia, oltre alle vendite promozionali di prodotti sia medicali che parafarmaceutici a scuole ed enti riconosciuti. Inoltre, abbiamo continuato a fornire alla popolazione alcuni servizi gratuiti come la pesa delle persone e la misurazione della pressione, ed abbiamo portato avanti campagne informative e di educazione sanitaria per i cittadini». La farmacia comunale, peraltro, nei mesi scorsi è stata anche oggetto di un restyling che l'ha resa, oltre che più piacevole esteticamente, più funzionale grazie al nuovo impianto di illuminazione ed al rifacimento dell'impianto di videosorveglianza in seguito ad un furto subito nello scorso mese di dicembre.

Dopo i numeri della municipalizzata, è stata la volta di quelli del bilancio di previsione 2017, oggetto di qualche ritocco in una delibera di Giunta dello scorso 23 maggio, che ha previsto l'utilizzo dell'avanzo di bilancio in luogo dei proventi delle alienazioni per alcuni interventi di prossima realizzazione. Tra questi, i nuovi varchi di videosorveglianza, l'ampliamento del cimitero del capoluogo con la realizzazione di 160 nuove fosse per inumazione e 24 nuovi loculi nei colombari esistenti previa verifica dei cementi armati, alcuni interventi di manutenzione straordinaria agli impianti sportivi ed all'impianto elettrico – non più a norma – dell'immobile di via 25 Aprile, il ripristino delle barriere di protezione lungo l'alzaia del Canale Villoresi e della lanterna semaforica di viale Europa ed alcuni interventi relativi alle fermate dell'autobus in via Busto Arsizio ed in via Matteotti.

«Il bilancio di previsione è stato approvato lo scorso 29 marzo – ha obiettato la consigliera di minoranza Sabrina Lunardi – e questi interventi non sono urgenti: avrebbero potuto essere programmati e prevedibili. Proprio per questo motivo, non approveremo la variazione di bilancio». La ratifica della delibera, ad ogni modo, è stata approvata, nonostante i tre voti contrari dell'opposizione.

In coda alla seduta, il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità l'accordo di collaborazione tra il Comune di Busto Garolfo e l'associazione Genitori per la Promozione Umana per la promozione ed il sostegno di iniziative finalizzate a favorire la cura, l'integrazione e la socializzazione delle persone con disabilità e delle loro famiglie. L'accordo, analogamente a quello recentemente stipulato con Croce Azzurra, non consiste in una vera e propria convenzione ma, piuttosto, in una collaborazione: al termine dell’anno, l'associazione presenterà le spese sostenute per la propria attività connesse con l’utilizzo di Oasi Verde, e il Comune liquiderà le spese entro un massimale di 7.500 euro.

«Il sostegno garantito a Genitori per la Promozione Umana – ha spiegato l'assessore alle politiche sociali Stefano Carnevali – sarà analogo a quello che è sempre stato garantito, cambieranno solo le modalità: se prima l'accordo era a monte, adesso sarà a valle. Le novità più importanti sono l'assegnazione della sede a titolo totalmente gratuito, mentre prima l'associazione corrispondeva un canone di affitto abbattuto del 75%, e la scadenza dell'accordo a maggio 2019, a fronte della precedente durata quinquennale. Quest'ultima modifica – ha concluso l'assessore – è stata introdotta per allinearsi all'accordo già esistente per quanto riguarda i trasporti, in modo che tutto venga poi trattato in un solo contesto».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Giugno 2017
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