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“Una famiglia al tappeto”, un film che merita una… raccomandazione

La pellicola riprende la storia vera di Saraya-Jade Bevis, manager ed ex wrestler inglese sotto contratto con la federazione mondiale di Wrestling

Saraya e suo fratello Zak crescono a Norwich, Inghilterra, in una famiglia amante del wrestler, per non dire ossessionati.

Fin da piccoli iniziano ad allenarsi nella palestra gestita dai genitori, Rick, un ex galeotto, e sua moglie Julia.

In breve tempo, i due ragazzi diventano entrambi lottatori, Saraya con il nome d'arte di Paige, il fratello come Zak Zodiac. I due mandano video alla World Wrestling Entertainment, la principale lega mondiale del wrestling, che li chiama entrambi per un provino.

Solo Paige passa la selezione e viene ingaggiata per uno show in Florida. Trasferitasi negli Stati Uniti, la ragazza deve adattarsi ad uno stile di vita diverso dal suo. Può contare soltanto su se stessa, oltre all’appoggio a distanza della sua famiglia. Ma la strada per diventare una “Diva WWE” sembra essere veramente complicata.

“Una famiglia al tappeto” riprende la storia vera di Saraya-Jade Bevis. La pellicola è prodotta dalla stessa WWE, che ci ha sempre abituato a film da serie B. Grazie al contributo del produttore e regista Stephen Merchant e della star Dwayne "The Rock" Johnson, questa volta sono riusciti a sfornare un prodotto decisamente positivo.

[pubblicita]         Film molto interessante, perchè mostra grandi valori che non è mai banale mettere in evidenza: il senso del sacrificio della protagonista, l'importanza delle origini umili e della famiglia, la rivalità con un compagno di ring (in questo caso proprio il fratello Zak), la realizzazione del sogno, la paura prima del traguardo, la voglia di trionfare. 
 
Florence Pugh (Saraya) e Jack Lowden (Zack), attori semisconosciuti al pubblico, offrono una bella prova sullo schermo. 
Bella interpretazione anche da parte di Vince Vaughn, il talent scout che scopre Paige. 
Se poi aggiungiamo il sempre simpatico Nick Frost, la bella Lena Headey e l’ormai onnisciente The Rock, ne scaturisce una pellicola davvero semplice ma molto gradevole.

Non è un film dalle grandi caratteristiche, ma senz’altro ha buone frecce da giocarsi. 
Ve lo consiglio. 

Voto: 6.
 

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Agosto 2019
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