Legnano. 16 settembre. In agenda c’è un unico evento da segnare per gli amanti del ciclismo e si chiama Coppa Bernocchi. Una gara attesa da mesi perché non è solo la consueta manifestazione, ma è il Centenario della gara che ha fatto la storia del ciclismo locale e mondiale.

La Coppa Bernocchi arriva dopo due intensi week end di sport all'aria aperta perché «Legnano è una città che si impegna per lo sport» ha sottolineato il vice sindaco Maurizio Cozzi. Alla presentazione della corsa anche gli assessori Franco Colombo (sport) e Ilaria Ceroni (istruzione), ricordando come la Coppa Bernocchi sia per loro un piacevole ricordo d'infanzia. «Non si può pensare a Legnano senza pensare alla Coppa Bernocchi. Siamo alla centesima edizione e per realizzarla sono stati fatti grandi sforzi da parte dell'Unione Sportiva e dall'amministrazione. Per lasciare il segno abbiamo pensato a diversi eventi collaterali e di valorizzazione della bicicletta, come la biciclettata in "Famiglia" durante la Domenica dello Sport, l'asta benefica per le biciclette abbandonate ma anche la gara con biciclette riciclate dedicata alle scuole». Proprio l'aspetto educativo sta a cuore all'assessore Ceroni che ha ribadito quanto per i ragazzi sia importante conoscere lo sport dal punto di vista della competizione e del rispetto dell'avversario, «valori che si riflettono nella vita di ognuno di loro, nelle relazioni con gli altri». 

Se il centenario prevede i festeggiamenti che merita è grazie soprattutto all'Unione Sportiva Legnanese, attiva dal 1913 per la valorizzazione delle due ruote. Importante il ruolo svolto in questi mesi di mandato dal presidente Mauro Mezzanzanica: «Quando sono diventato presidente ho scoperto uno sport e un mondo nuovo. Studiando il fenomeno Bernocchi ho capito che l'idea di fondo del centenario è credere che la Coppa non è una corsa, ma un movimento della città. La corsa si svolge una volta all’anno e vengono confluite tante energie, ma tutto il movimento dura 365 giorni l'anno. Abbiamo voluto portare la città al centro dell'evento: il Gran Galà mira a ringraziare chi ci è stato vicino in questi 100 anni, la presentazione in piazza San Magno venerdì sera sarà un momento popolare. Momenti per valorizzare volontari che tirano fuori l'anima per la corsa e il ciclismo».

La parte organizzativa come sempre viene presentata dai consiglieri Roberto Taverna e Gianni Dolce. Domenica 16 settembre la partenza da Largo Tosi è fissata alle 11.45 con incolonnamento 10 minuti prima. I corridori si trasferiranno in via XX Settembre davanti ad Autocentauro per la partenza ufficiale (km 0): da lì saranno 194,720 km da percorrere. Primo traguardo volante a San Giorgio su Legnano poi, passando per Canegrate, si arriverà a Parabiago per il secondo. Si proseguirà poi verso la Valle Olona per arrivare al circuito che partirà da Torba e che porterà i ciclisti sul Piccolo Stelvio e sul "Caramamma". Un circuito di 15 km che verrà ripetuto 6 volte, per poi tornare verso Legnano. Novità della centesima edizione il reinserimento del percorso in città di 3 km da ripetere 3 volte. Verranno attraversati Corso Sempione, viale Toselli, via San Michele del Carso, via XX Settembre, via Venegoni, piazza del Popolo, piazza Monumento, corso Italia, Corso Sempione e di nuovo viale Toselli. Arrivo infine davanti al Castello tra le 16 e le 16.30. A legnano si potrà assistere alla parte finale della gara, quella più emozionante che vedrà il vincitore alzare le mani al traguardo.

L'unione Sportiva ha voluto infine ringraziare l'amministrazione comunale e la Polizia Locale, sempre impegnata della sicurezza sulle strade. La targa è stata consegnata rispettivamente al vice sindaco Cozzi e al comandante della Polizia Locale Daniele Ruggeri, il quale ha esteso il riconoscimento a tutto il suo personale.

Ricordiamo alcuni appuntamenti che precederanno il giorno della Coppa Bernocchi: sabato 8 settembre alle 20 in Comune il Gran Galà, mentre venerdì 14 settembre alle 18 la presentazione delle squadre in piazza San Magno. 

Roberto Taverna: "Sarà una Bernocchi degna del Centenario”

Galleria fotografica di Luigi Frigo