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Scuola e lavoro sempre più vicini

In un convegno a Legnano le opportunità offerte dalle nuove normative - Presentato l'accordo tra Tigros e Ial...

Mondo della scuola e del lavoro sempre più vicini grazie ai nuovi scenari formativi aperti dalla cosiddetta “Legge Aprea” (n. 30 del 2015 ), dalle nuove norme  sull'apprendistato di primo livello e dalla "Buona Scuola". Una vera e propria rivoluzione di cui si è perlato giovedì 26 maggio, nel convegno finanziato dalla Fondazione Ticino Olona, che ha portato in Comune a Legnano esponenti territoriali del mondo imprenditoriale, formativo e delle Istituzioni. 

Come ha scritto l'assessore regionale all'Istruzione, Valentina Aprea, nel messaggio di saluto, «molte scuole e università hanno già colto l’opportunità di avviare percorsi in apprendistato e in alternanza scuola lavoro. I numeri sono incoraggianti, ma si può fare di più: occorre fare in modo che l’apprendistato e gli altri strumenti di alternanza tra scuola e lavoro diventino la modalità ordinaria di occupazione dei giovani in Lombardia». 

Una richiesta che è stata accolta con entusiasmo dal sindaco Alberto Centinaio intervenuto anche in veste di consigliere metropolitano al Lavoro:«La centralità di questa giornata – ha detto il primo cittadino – è proprio il rilancio dell’alternanza formativa e della riforma dell’apprendistato come strumenti che consentano ai giovani di formarsi lavorando e alle aziende di trovare e utilizzare la manodopera “giusta” assicurando la corretta crescita professionale». 

Sul territorio sono diverse le aziende che stanno accogliendo queste nuove opportunità: Tigros, catena di supermercati presente anche a Busto Arsizio e Canegrate, ha iniziato quando il quadro  normativo non era così ben delineato: «Abbiamo iniziato nel 2015 con un accordo con l'Enaip di Busto Arsizio – ha spiegato Giovanni Slavazza per TigrosAvevamo bisogno di un servizio mensa per i nostri uffici e abbiamo "trasferito" in azienda il laboratorio della scuola professionale ospitando ogni mese  3-4 ragazzi (50 in totale):  tra questi uno chef è stato inserito nel personale. Il progetto prosegue mentre abbiamo attivato un'altra collaborazione, ancora più innovativa, con lo Ial di Legnano».

L'obiettivo della collaborazione tra Tigros e lo Ial di Legnano, presentata come caso innovativo al convegno, è quello di formare figure professionali all'interno di 10 punti vendita della nota catena. A partire da settembre gli studenti della scuola affiancheranno dietro i banconi, gastronomi e  salumieri: «L'innovazione riguada  soprattutto i programmi di studio creati direttamente dagli specialisti dell'azienda insieme ai docenti dello Ial. Questo sistema ci permette di vedere già all'opera le persone che poi magari lavoreranno qui. Un progetto che serve sia agli studenti che all'azienda che riuscirà così a migliorare anche il suo piano formativo. Per questo è importante che Tigros si metta in gioco».

Tutte queste occasioni formative all'interno delle aziende sono offerte dalle nuove normative: gli istituti professionali possono, ad esempio, decicare il 50% delle ore di frequenza alle esperienze esterne. Ore che aumentano nel caso dell'apprendistato di primo livello per la qualifica e il diploma professionale. «In questo caso – ha spiegato Antonio Sassi, intervenuto per ASFgli studenti sottoscrivono un vero e proprio contratto di lavoro alternando le prestazioni in azienda. alle ore, in questo caso esterne, a scuola. Questo permette all' azienda di assumere un giovane, tra i 15 e i 25 anni, iscritto a scuole professionali o a cosri Ifts o tecnici, e di formarlo potendo contare su un ente esterno che la accompagna». 

Il convegno è poi proseguito con una tavola rotonda tra esperti del settore. 

 

 

 

 

 

 

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Maggio 2016
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