In migliaia hanno risposto a  ‘Nessuno tocchi Milano’ , l'iniziativa organizzata per testimoniare la volontà di riprendere il lavoro e l'attività dopo le devastazioni dei No-Expo. 

«Grazie a tutti questa è la festa della Milano che unisce, che reagisce, che dice no a ogni sopruso e violenza», le parole del sindaco Giuliano Pisapia.

Presente anche Roberto Vecchioni: "Gli attacchi dei No Expo sono come una coltellata agli innocenti".

Gli operatori del Nuir hanno fornito guanti e pennelli ai volontari per intervenire, in particolare, in due punti, l’istituto delle Orsoline e il Museo Archeologico. I milanesi, aiutati anche da chi è arrivato da fuori, si sono rimboccati le maniche e hanno cancellato scritte e ripulito strade. Il corteo principale è partito da piazzale Cadorna. A lavorare di domenica, giovani, anziani e famiglie intere.  Le immagini sono diel lettore Jacopo Belloni – Messy Mind Design fotografo presente sul posto a pulire Milano.

"Non avendo alcun obbligo di farlo abbiamo previsto 1,5 milioni di euro per risarcire i danni. Naturalmente quelli che hanno provocato i danni dovranno pagare a loro volta però non possiamo costringere i cittadini milanesi a fare causa ai centri sociali. Lo faremo noi, lo farà la Regione". Lo ha detto in mattinata il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni parlando degli incidenti avvenuti a Milano il primo maggio giorno di apertura di Expo a margine dell'inaugurazione del padiglione Pianeta Lombardia nel sito di Expo. "Mi auguro – ha detto ancora Maroni – che non succeda più quello che è successo e che il Ministero dell'Interno, la Prefettura in particolare, sappiano prevenire azioni vandaliche a cui abbiamo purtroppo dovuto assistere".