Quantcast

Tassa rifiuti: Amga annuncia un risparmio del 5%

Per la prima volta, presentata una riduzione dei costi della raccolta rifiuti - AMGA e i rifiuti: gli scenari futuri

Per la prima volta dopo dieci anni Aemme Linea Ambiente (AMGA) annuncia la riduzione del costo della raccolta rifiuti. I dati del 2015, presentati oggi (2 giugno) in Comune, evidenziano un abbassamento della Tari del 5% rispetto al 2014, passando da 9.78 milioni a 9.32 milioni di euro, e segnano uno dei primi traguardi del Piano Industriale presentato nel 2013 .

"Nel mondo delle società pubbliche le dimensioni sono vincenti", ha affermato Nicola Giuliano, presidente di Amga. Infatti, la realizzazione di un'economia di scala, grazie all'estensione del servizio da 9 a 14 comuni (per un totale di 195mila abitanti) e il miglioramento della struttura dello staff, ha portato ad una riduzione dei costi complessiva di 1 milione di euro, di cui la metà riferita al comune di Legnano. Giuliano ha specificato inoltre che il risparmio effettivo è in realtà maggiore, ma un terzo di questo è stato investito per rinnovare il parco mezzi ormai datato.

Ora spetta al Comune decidere come far ricadere questo beneficio sui cittadini. Il vicesindaco Pierantonio Luminari ha preannunciato che è loro intenzione favorire nella diminuzione della TARI (tassa rifiuti) le attività produttive più svantaggiate a livello nazionale (Case di riposo, ristoranti ..). Non è quindi ancora certo se e in quale modalità le famiglie legnanesi vedranno diminuire tale spesa. Allo stesso tempo è stata anticipata una riduzione della Tasi. Giuliano ha concluso promettendo che "Il trend positivo durerà anche in futuro perchè AMGA è una realtà di tutti i legnanesi ". 

Qui gli scenari futuri per lo smaltimento rifiuti e l' introduzione della tariffa puntuale 

Di seguito il comunicato stampa integrale inviato dal Comune 


Aemme Linea Ambiente, società del gruppo AMGA, incaricata di svolgere il servizio di igiene urbana in 14 comuni dell’Alto Milanese, tra cui Legnano, nel presentare il Piano Finanziario all’Amministrazione Comunale di Palazzo Malinverni ha previsto la riduzione del 5% della TARI, la tassa relativa al costo della raccolta dei rifiuti, che graverà meno sulle tasche dei contribuenti.

La notizia è stata comunicata oggi dal Vicesindaco e Assessore alle Società Partecipate Pierantonio Luminari e dal Presidente di AMGA Spa Nicola Giuliano.

«In un momento in cui le notizie relative alla pressione fiscale (locale e nazionale) sono sempre di tenore opposto – sottolinea il Vicesindaco Luminari -, una riduzione della TARI non può non essere accolta con favore; soprattutto se detta riduzione deriva da un’effettiva e reale riduzione del costo del servizio, con riferimento quindi alle voci caratteristiche quali la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti. Non insomma un’operazione di maquillage, ma una riduzione frutto di un vero e proprio efficientamento della società con riferimento ad ogni aspetto gestionale della stessa e quindi anche del servizio espletato. La politica di riduzione della pressione fiscale nel Comune di Legnano, già iniziata nel 2014, sta proseguendo anche nel quarto anno di mandato e non si limiterà alla riduzione della tassa raccolta rifiuti, ma si sta alacremente lavorando per ridurre la TASI, nonostante gli ulteriori tagli governativi».

La promessa è stata quindi mantenuta. Nel bilancio d’esercizio 2013, nella relazione sulla gestione, infatti, si diceva che “il recupero di marginalità è frutto di un’attenta azione di spending review e di efficientamento dei processi promossa dal Consiglio di Amministrazione a partire dal secondo semestre del 2013, sia da una maggiore attenzione nella predisposizione dei piani finanziari coerenti con i costi sostenuti dalla società”.  Nel 2015, questo processo di razionalizzazione compie un ulteriore passo avanti, e stavolta ne traggono diretto beneficio i cittadini contribuenti di Legnano con una riduzione complessiva del costo del servizio di circa 460.000 euro, passando da una pressione fiscale della TARI da complessivi 9,78 milioni di euro a 9,32 milioni di euro. E ciò nonostante la società abbia nel frattempo aumentato il proprio bacino d’utenza mediante l’ingresso di nuovi comuni e sostenuto l'aumento di alcune materie prime, in primis i carburanti.

Ma non finisce qui. «Non solo il Comune di Legnano beneficerà della riduzione della TARI – puntualizza il Presidente Giuliano -; complessivamente, infatti, i comuni serviti da Aemme Linea Ambiente, vedranno ridursi il costo del servizio per il 2015 di 1,1 milioni di euro, con un risparmio medio per le Amministrazioni servite da ALA del 5,9%. 

L’efficientamento dei processi, l’aggregazione di più comuni con conseguenti economie di scala, una corretta imputazione dei costi comuni diretti e non, un management giovane, snello e dinamico sono tutti fattori che – siamo convinti – hanno consentito e consentiranno altrettanti risultati positivi nei prossimi anni».

Altri elementi si aggiungeranno nei prossimi mesi che potrebbero dar luogo ad un contenimento del costo del servizio, senza mai tralasciare la qualità dello stesso: 1) continua l’operazione di aggregazione di ALA con i rami dell’igiene ambientale delle “cugine” AMSC di Gallarate e AGESP di Busto Arsizio; 2) nuovi comuni stanno richiedendo di entrare nella compagine societaria di AMGA per poter fruire dei servizi di ALA; 3) forte spinta sugli appalti per sollecitare sempre più gli operatori economici che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti ad una maggiore competizione fra gli stessi, nonché alla ricerca di nuovi. Tutti fattori questi che, se uniti e combinati, non potranno altro che dare giovamenti ai costi complessivi del servizio.

«Se poi avverrà nel prossimo futuro anche il passaggio alla tariffazione puntuale – continua Nicola Giuliano -, basandosi sulle esperienze di realtà che già l’hanno introdotta, riteniamo si possa raggiungere una ancor più equa distribuzione del costo del servizio in ossequio al principio comunitario secondo cui “chi inquina paga”».

I contribuenti di Legnano, e dei comuni serviti da Aemme Linea Ambiente, vedranno quindi accorciarsi il numero dei giorni di lavoro necessari ad assolvere il proprio dovere nei confronti dell’erario. Da uno studio pubblicato pochi giorni fa sui maggiori quotidiani locali è emerso che un lavoratore medio debba lavorare per i primi 173 giorni dell’anno (23 giugno) per regolare i conti con il Fisco. Nel gruppo AMGA e nel caso di specie in Aemme Linea Ambiente, siamo soddisfatti di poter anticipare temporalmente la liberazione da tale obbligo.

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 03 Giugno 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore