AMGA a rischio. Nonostante il riequilibrio del bilancio conseguito nel 2014, la società rischierebbe la chiusura nel 2023 se non si vinceranno due importanti bandi di gara per la distribuzione del gas. Bandi a cui, nella situazione attuale, l'azienda non potrebbe neanche iscriversi.

Per evitare questa eventualità AMGA sta allacciando rapporti di associazione temporanea di impresa con le aziende del rhodense, in modo da potersi presentare insieme ai bandi di gara.

Le date fatidiche per la società saranno quelle dell'ottobre 2015 e del febbraio 2016, quando si ridefiniranno le concessioni per i territori del sempione e del magentino. Affari da 100 milioni di euro l'uno.

Attualmente AMGA, attraverso la sua società affidataria ALD, è gestore della distribuzione del gas sul territorio dei 15 Comuni soci. Tale contratto scadrà il 31 dicembre 2023.

Il business del gas, come affeamato dal presidente di AMGA Nicola Giuliano, è quello con i risultati migliori di tutto il gruppo. «Se non si fa niente quest'azienda chiuderà nel 2023 – ha preannunciato il presidente – In caso di mancata partecipazione o perdita di questi bandi il destino dell'azienda è segnato».

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