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Tasi, il Comune come i Rokes: “Ma che colpa abbiamo noi?”

Le precisazioni della amministrazione comunale, dopo le critiche dei cittadini - Chiarite le detrazioni, gli sgravi Irpef, e dove e quando pagare la fatidica tassa...

(m.t.) – L'ing. Pier Antonio Luminari, vicesindaco e assessore al bilancio, come Shapiro dei Rokes, solista del complesso beat degli anni Sessanta?
E' la nostra impressione (che esprimiamo senza voler assolutamente offendere il nostro simpatico vicesindaco, anzi) soprattutto se pensiamo al brano che ha reso famosi da noi i quattro musicisti inglesi, quello che nel ritornello recita "Ma che colpa abbiamo noi?".  
Il riferimento, ovviamente, è alla Tasi e alle polemiche considerazioni dei nostri lettori, scatenati in questi giorni nell'accusare soprattutto il Comune per una tassa considerata iniqua.
"Ma che colpa abbiamo noi?", sembrava oggi commentare il vicesindaco, difendendo con la stampa indirizzi e scelte della amministrazione comunale, se la crisi, se il Governo non ci danno una mano…


Il Vicesindaco e assessore alle Finanze Pier Antonio Luminari e il responsabile del Servizio Tributi Ettore Gasparri, insieme, stamane, hanno ritenuto necessario offrire alcune spiegazioni in materia di tasse.

Si parte da lontano. «Sono due i fattori che rendono complessa la questione: la crisi economica, che fa sì che qualunque provvedimento venga accolto dalla cittadinanza con diffidenza e ostilità, e il pasticcio creato dai vari governi sull'Imu, che ha spesso suscitato nei contribuenti aspettative poi deluse» comincia Luminari. C'è anche da aggiungere che in gran parte dei Comuni le aliquote per la Tasi sono in fase di delibera proprio adesso. Si tratta di un processo in itinere: Busto Arsizio ha deliberato ieri (2,5 per mille).

«In realtà la pressione fiscale su Legnano è calata» spiega Luminari. «Nel 2012 ogni contribuente ha versato circa 685 euro di tributi, mentre nel 2014 viaggiamo sui 660 euro. Escludo il 2013 perchè è stato un anno particolare e non paragonabile a questi due: se si fosse pagata regolarmente l'Imu anche nel 2013 i legnanesi avrebbero sborsato circa 675 euro, dato che indica comunque un calo progressivo della pressione fiscale».

La nuova Tasi produrrà dunque un gettito nelle casse del Comune di 5 milioni e 500 mila euro, mentre la vecchia Imu produceva un'entrata di 4 milioni e 900 mila. 600 mila euro in più per l'amministrazione, dunque. «Sono però aumentati gli sgravi Irpef» spiega il vicesindaco «che ammontano a un milione e 300 mila euro». Il problema, secondo Luminari, è che i legnanesi, spaventati dal dato dell'aliquota al 3,3 per mille la più alta applicabile – non hanno considerato le detrazioni e devono avere la pazienza di attendere gli effetti degli sgravi Irpef.

Ma uno dei punti maggiormente contestati, come si legge nelle lettere dei cittadini, riguarda proprio le detrazioni, in particolare quelle (non) previste per i figli a carico. «Per il 2014 abbiamo deciso di destinare le detrazioni ai cittadini con una rendita catastale bassa, cioè presumibilmente con un reddito altrettanto basso, mentre non sono previste detrazioni per i figli a carico» ammette Luminari. «Nel 2015 sarà diverso: si guarderà l'Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) di ogni nucleo famigliare e si disporranno le detrazioni in base ad esso». Per quanto riguarda la Tasi 2014, per i contribuenti in fascia "modesta" l'aggravio per due figli a carico si aggirerà intorno ai 10 euro, mentre per quelli in fascia "media" intorno ai 30 euro.

Insomma, i legnanesi dovranno essere pazienti e aspettare gli effetti del – minimo – calo della pressione fiscale sui loro portafogli, anche se forse in un momento così delicato sarebbe servito un segnale un po' più tangibile.

Ricapitolando, la Tasi sarà da pagare in due rate con scadenza 16 ottobre e 16 dicembre, oppure in un'unica volta entro il 16 ottobre, e si versa con il modello F24. Il calcolo e la stampa del modello sono disponibili online da settimana scorsa (www.legnano.org), oppure ci si può rivolgere dal 15 settembre al 17 ottobre all'Ufficio Tasi (palazzo Leone da Perego, via Gilardelli 10), aperto lunedì, martedì e giovedì dalle 8,30 alle 13 e dalle 15 alle 18, e mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 13, con possibile apertura straordinaria negli ultimi due sabati prima della scadenza. Per casi specifici e particolarmente complessi ci si può rivolgere all'Ufficio Tributi del Comune, aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e il giovedì anche dalle 15,30 alle 18. Il Comune sta inoltre provvedendo a inviare in via sperimentale circa 1000 lettere contenenti l'F24 per la Tasi già compilato, sperimentazione per ora limitata ad alcune vie nella zona di Mazzafame.

Manuela Gatti

Redazione
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Pubblicato il 10 Settembre 2014
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