Aggiornamento delle 20: E' stato fermato in un albergo a Torino il presunto omicida di Teodora Catauta. Si tratterebbe di un 41enne, pregiudicato

---

Si stringe il cerchio intorno al killer che la scorsa mattina, giovedì 30 aprile, ha  sparato e ucciso Teodora Catauta in via Riva a San Vittore Olona. Secondo indiscrezioni, infatti, sembra che i carabinieri della Compagnia di Legnano, durante la notte a Torino, lo abbiano individuato. Una supposizione nè confermata, nè smentita.

Teodora (nella foto a lato) è stata uccisa con tre colpi d'arma da fuoco sparati da distanza ravvicinata. Ad accorgersi subito dell'accaduto è stato un giovane di passaggio che stava lavorando: il ragazzo ha chiamato il 118. Sul posto è giunta un'ambulanza della Croce Rossa di Legnano, purtroppo però i soccorritori non hanno potuto far altro che accertare il decesso.

Sono stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Legnano ad arrivare quindi sul posto, seguiti poi da militari della Stazione di Cerro Maggiore. 

Fin dal primo momento, il sospettato numero uno è stato un sanvittorese, pregiudicato di 42 anni, già noto alle Forze dell'Ordine per la sua carriera di malvivente. Non a caso i carabinieri hanno anche effettuato un irruzione senza esito nella casa dell'uomo che abita, in via Fanti, a pochi metri di distanza dalla vittima. Secondo alcuni fonti, sembra che la donna avrebbe avuto una relazione sentimentale con lui e da questa situazione affettiva sia nato il movente dell'omicidio.

Intanto, sulla scena del crimine sono apparsi i primi fiori lasciati dai sanvittoresi rimasti scossi dalla vicenda. Anche l'Amministrazione di San Vittore Olona ha voluto lasciare un mazzo di rose rosse in segno di vicinanza.