Tragedia in via Riva a San Vittore Olona. Questa mattina, 30 aprile, verso le 11 è stata uccisa una donna di 35 anni con tre colpi di arma da fuoco. Dopo averla freddata, il killer è fuggito: secondo una prima ricostruzione dei fatti un uomo armato è sceso da un'auto su cui vi erano due complici. Un vero e proprio agguato in pieno giorno.

L'omicidio è avvenuto per strada vicino alla palazzina dove abitava la vittima di origini rumena, Teodora Catauta. La donna era separata dal marito che attualmente vive con la figlia a Gerenzano.

Il fatto è accaduto in pochi attimi: pare che la donna sia uscita a piedi dal palazzo, abbia girato in via Riva e lì è stata uccisa. Alcuni residenti dicono di avere sentito prima due spari e, solo dopo una pausa, un terzo.

Sembra che il principale sospettato sia un sanvittorese che la donna frequentava. L'uomo abita vicino alla vittima. Le Forze dell'Ordine stanno cercando il sospettato che non è stato trovato nella sua abitazione. Pare si sia trattato di un delitto passionale.

I primi ad arrivare sul posto sono stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Legnano. Poi, sono giunti i militari della Stazione di Cerro Maggiore, il capitano Francesco Cantarella e il magistrato Gianluigi Fontana della Procura della Repubblica del Tribunale di Busto Arsizio.

«Una tragedia che si poteva evitare – ha commentato il sindaco di San Vittore Olona Marilena Vercesi –. La vittima aveva segnalato di avere problemi. Non si sa ancora chi sia stato a sparare, ma è terribile che una donna sia stata uccisa e in strada. Una vera esecuzione. Incredibile. Come in tutti i paesi, anche a San Vittore Olona esistono casi con donne vittime di maltrattamenti. Una piaga che deve essere risolta. E' un problema culturale, legato anche alla legge e alle pene». Sul posto anche il vice sindaco Marco Zerboni che ha spiegato: «La signora era seguita dagli assistenti sociali dal 2007. A breve avrebbe iniziato a lavorare in una casa di riposo».