Jonatan Bartoletti, per la terza volta, vince il Palio di Siena. Questa sera ha disputato una carriera pazzesca, arrivando all'ultimo S.Martino in terza posizione, dietro ad Atzeni e Bruschelli senior. Nel raggiungere il Casato, Bartoletti ha cercato una traiettoria estremamente bassa e pericolosa, ma efficace e trionfale per lui e per la contrada bianconera di Vallerozzi.

"Ho corso e vinto senza aiuti – il primo commento di Bartoletti – ma per me è una abitudine. Ho dimostrato che con un cavallo da Palio ci sono anch'io. Ho preso subito alla mossa una buona posizione. Ho lasciato che là davanti facessero la corsa e all'ultimo S.Martino ho capito che era arrivato il momento di andare. Preziosa Penelope, la cavalla, ha risposto in maniera incredibile. Alla Lupa glielo dovevo. Era la terza volta che ci correvo. Mi hanno fatto sentire uno di loro. Abbiamo saputo instaurare un buon rapporto". Nella foto, il mezzosangue subito dopo la corsa e sullo sfondo, a destra, Matteo Airoldi, il capitano legnanese di S.Magno, che quest'anno ha montato Bartoletti.

Con il vincitore, grande corsa per Atzeni (Nicchio), ma a lui il cavallo nelle battute finali è mancato completamente, per Gigi Bruschelli (Drago), ma l'età ha dimostrato che a volte influisce più degli avversari sul proprio rendimento, Zedde (Oca), ma alla fine il secondo posto è più motivo di rabbia, che non piuttosto di soddisfazione.

Corsa senza lode e senza infamia per Pusceddu (Tartuca), alle spalle dei primi quattro e Sanna (Bruco), di rincorsa. Non pervenuti, Caria (Aquila), Bruschelli junior (Giraffa) trascinato in una caduta al primo S.Martino da Mighelli (Chiocciola).

Mannucci (Istrice) quest'anno passerà alla storia, invece, per essere il fantino che detiene il primato, per niente ambito, di aver tolto la cuffia a due contrade in poco più di un mese. A Legnano, con La Flora ha visto passargli accanto e vincere la rivale S.Martino. Stasera, a Siena, ha dimostrato di non aver capito la lezione legnanese e ha fatto il bis. Aveva accanto a sè, al canapo, la Lupa e che ti combina? La stessa cosa. Ingenuità, inesperienza, incapacità? Per lui, sicuramente, un  bel disastro… 

DAL CASTELLO A PALAZZO COMUNALE

E' il percorso compiuto dal gran maestro Alberto Oldrini. Una settimana fa, alla Festa del Borgo Medievale, è stato l'eccellente padrone di casa che, con il Collegio e le contrade, ha organizzato con successo la 2 Giorni al Castello.
Oggi, a Siena, è salito a Palazzo Comunale, accolto tra gli ospiti che hanno avuto l'onore di assistere alla corsa dalle trifore che danno su Piazza del Campo. Una posizione di prestigio. Per il nostro gm, ma anche per il Palio di Legnano.