Movimento leghista compatto l'altra sera al Leone da Perego, per dire basta alla immigrazione e ai tentativi di falsa integrazione sul nostro territorio, accompagnata da una paura manifestata soprattutto da Gianbattista Fratus, consigliere comunale: "Gli spazi vuoti nell'area dell'ex Caserma ci fanno paura. Potrebbero diventare appetibili da parte chi punta a portare altri profughi sul nostro territorio, nella nostra città!".

Massimiliano Romeo (capogruppo Lega Nord in Regione Lombardia), Fabio Bozzo (storico, coordinatore nazionale MGP Liguria e candidato alle regionali), Gianbattista Fratus (Capogruppo Lega Nord in Consiglio Comunale a Legnano) e Gianluca Alpoggio (Segretario Lega Nord Circoscrizione Legnano) nei loro interventi al convegno “Islam, immigrazione e integrazione” hanno picchiato duro sugli aspetti meno positivi dell'ambiente musulmano e sull'atteggiamento del Governo ritenuto troppo tollerante e buonista.

"Non esistono leggi chiare – ha affermato Romeo – e, ad esempio, in tema di moschee, gli unici argomenti validi per impedirne la costruzione sono legate alle normative urbanistiche. Il nostro popolo lombardo è stanco, vuole rispetto e chiede di decidere direttamente, attraverso l'istituto del referendum, quando viene avanzata la domanda di aprire una moschea".

"Il loro progetto – ha dichiarato Bozzo – è chiaro: inviarci più immigrati possibili per sottometterci. Nell'Islam, stato e religione coincidono perchè la legge è emanazione di Allah. Così il leader religioso prevale sempre su quello laico. Noi come potremmo mai accettare simile concetto?".

L'Europa assente e il nostro Stato che non sa cosa fare, sono stati i due temi trattati da Fratus, con una particolare attenzione rivolta ai fatti locali: "L'immigrazione è gestita solo da associazioni di volontariato, a volte mosse da interessi personali e speculazioni. A me fa paura la caserma vuota. Un luogo adatto ad accogliere tantissimi immigrati, nel nome di una accoglienza, di una solidarietà frutto invece spesso di discorsi basati solo sull'ipocrisia.Dopo il fallimento del Patto voluto per i Rom, non vorrei che se ne aprisse uno per i profughi".

La conclusione di Alpoggio ha considerato la mancanza di sicurezza in città: "Nonostante tutti gli allarmi lanciati, dal Comune continuano ad arrivare messaggi rassicuranti. Legnano troppo spesso è teatro di attività malavitose e anche il luogo di culto in via XX Settembre meriterebbe controlli più attenti e severi. Lì infatti si svolge un'attività religiosa non regolamentata".