Riceviamo e pubblichiamo il commento del consigliere comunale Riccardo Olgiati, 5Stelle, (nell'immagine sotto insieme al sindaco di Parma, Federico Pizzarotti) in merito alla delibera sugli atti di indirizzo di Accam. (Qui il servizio sull'approvazione in consiglio comunale)

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Il consiglio comunale di ieri sera ha segnato un passaggio estremamente importante per il futuro del nostro territorio sul tema del ciclo dei rifiuti.

La nostra città era chiamata ad esprimersi in merito alla questione del Revamping dell'inceneritore Accam e lo ha fatto all'unanimità e nella direzione che volevamo: Legnano, importante ago della bilancia di questo processo decisionale, voterà in assemblea dei soci per il No al revamping.

Una unanimità che era tutt'altro che scontata visto che fino a poche settimane fa le indicazioni che arrivavano da Palazzo Malinverni erano ancora piuttosto scettiche verso questa soluzione e più favorevoli all'ipotesi del prolungamento della vita dell'inceneritore. 

Dopo anni di battaglia fatta con l'aiuto di tante associazioni ambientaliste del territorio sensibili a questo tema, tutte le forze politiche di minoranza e anche qualcuna della maggioranza stessa siamo riusciti a convincere tutti che è arrivato il momento di cambiare perché il mondo e la tecnologia avanzano molto velocemente e i modelli che decine di anni fa erano l'avanguardia oggi sono diventate la preistoria.

È stata una bellissima pagina di politica, di quella con la P maiuscola. Spesso si sente dire che la politica deve saper governare i processi. Nella decisione probabilmente più importante di questi 3 anni in cui il consiglio comunale di Legnano era chiamato ad esprimersi credo che l'abbia fatto in maniera davvero bella e costruttiva.

Ora si chiude una prima sfida ma se ne aprono tantissime altre. La prima sarà quella di convincere l'amministrazione di Busto che Accam NON È SINONIMO DI INCENERIMENTO.
Quello che si chiede ad Accam non è di morire, tutt'altro. Ora è il momento di rinnovarsi e restare al passo con i tempi convertendo la propria mission originaria.

Se non si farà questo percorso si rischierà di perdere quell'unità del territorio che in un processo come la gestione del ciclo dei rifiuti è fondamentale per il raggiungimento di economie di scala che possono solo fare del bene al portafoglio dei cittadini. Se non ce la faremo la sfida si troverà di fronte al primo dei tanti ostacoli inevitabili che queste rivoluzioni culturali portano con se ma questo non ci scoraggerà e ci darà ancora maggiore energia per riorganizzare il territorio ed arrivare al risultato finale sperato.
Ma soprattutto pensiamo che quanto accaduto ieri ci darà anche una certezza: nel futuro prossimo chi arriverà dopo di noi verrà a ringraziarci per il solco che abbiamo tracciato.
L'ambiente invece, quello sta già ringraziando.
 

L'era del decommissioning auspicata dalla Regione Lombardia è iniziata ed esserne protagonisti attivi deve renderci tutti orgogliosi.

Riccardo Olgiati
M5S Legnano