(m. tajè) – E' raggiante Alberto Oldrini, gran maestro del Collegio dei capitani e delle contrade, dopo l'ufficializzazione del programma che, nel prossimo fine settimana, animerà il Castello di Legnano per una festa carica di eventi, diversi dei quali originali e soprattutto con il ritorno dell'ingresso gratuito al borgo medievale.

"Rinunciamo a qualcosa nell'incasso – un suo primo commento – ma siamo certi di guadagnare in una affluenza di pubblico ancora maggiore rispetto ad analoghe feste del passato. D'altra parte, come organizziamo il Galà di Primavera, momento mondano del Palio, ci piace anche dare spazio a eventi più popolari, aperti a tutti e di generale coinvolgimento. Il programma, è ricco di eventi, incontri, spettacoli, amarcord del nostro passato medievale. Il Collegio e le contrade sono tutti impegnati con il massimo impegno. Sono convinto che la riuscita sarà pari alla nostra passione, al nostro interesse comune per chiudere una edizione straordinaria del Palio 2016".

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Sabato 25, l'apertura del Borgo è prevista alle 15.30. Ad animarlo la locanda medievale dove si potrà pranzare e cenare, l'accampamento dei cavalieri, luoghi di spettacoli e banchi didattici. Momento principale, alle 21, gli "Onori delle contrade ad Alberto da Giussano", con il ritorno di Pasquale Beretta nelle vesti del leggendario guerriero che guidò la Compagnia della Morte contro il Barbarossa. 

Domenica 26 sarà caratterizzata da altri momenti dedicati a piccoli e grandi, in un sussegurisi di giochi e incontri da impegnare lo spettatore in una continua giostra di emozioni e rivisitazioni storiche. Per tutta le giornata, mostra fotografica “ Il palio nel tempo” a cura della Famiglia Legnanese, spettacoli itineranti con il “Convivio dei Giullari” e Giocoleria Circense, “Artigiani del Borgo” con lavorazioni e laboratori medioevali. Per i bambini, “Chi fermerà il Temibile Barbarossa?”,  avventura in cui i bimbi saranno catapultati nel Medioevo, battesimo della sella con pony.

E, dulcis in fundo, alle 21, ci penserà Max Pisu con il suo "Tarcisio" a non far rimpiagere i fuochi artificiali, una volta emozionante conclusione della festa al Castello. Sarà l'artista legnanese l'asso nella manica delle contrade, per una chiusura festaiola degna del mondo paliesco cittadino. 

Che lo spettacolo inizi… a gratis!