Viabilità e multe, microcriminalità, aree industriali dismesse, lavoro e richieste di resoconti sui fondi spesi per Expo. Le minoranze tornano a pungolare la maggioranza con un lungo elenco di interrogazioni che terranno banco mercoledì 9 marzo in consiglio comunale. A queste fanno seguito due mozioni: la prima riguardante il Cadorna, con la richiesta ufficiale in forma di mozione, di sospendere il progetto di riqualificazione, la seconda riguardante i pendolari, con la mozione condivisa tra enti locali a sostegno delle loro battaglie. 

La Lega Nord torna a chiedere, a fronte dell'alto numero di multe elevate, l'apertura della bretella di via Liguria in cui è stata di recente potenziata la segnaletica relativa ai divieti di accesso. Sempre il Carroccio chiede al sindaco di attivarsi per risolvere il problema del capannone di via Puecher, all'angolo di via Per Canegrate, che ha preso fuoco due volte ed è occupato abusivamente. 

Il gruppo 5 Stelle, oltre a chiedere il resoconto dei fondi spesi per gli eventi "La Milano che conviene" collaterali ad Expo, interroga la giunta sul futuro della ex Caserma Cadorna. Alla luce della riapertura dei termini della richiesta da parte di Comuni, Province e Regione di beni di proprietà dello Stato (Federalismo Demaniale), i pentastellati chiedono se l'intenzione sia ancora quella di realizzarvi all'interno la cittadella dello Sport e della Sicurezza. Una interrogazione riguarda anche la ex Franco Tosi e la sua divisione in 6 aree. 

Nell'ordine del giorno anche la stipula del contratto Accam per l'anno 2016-17.