Giornata trionfale per lo sport legnanese… indoor. Molto meno per quello… all'aperto. Tanto che il titolo del servizio lo prendiamo a prestito da un post apparso in serata su Facebook in ambito calcistico: Dall'Alpe a Sicilia dovunque è Legnano, tranne che a Cuneo!

Eh, sì perchè mentre basket (a Trapani) e volley (a Soverato), scrivono pagine trionfali nei loro campionati di A2, il calcio (a Cuneo) si regala un'altra domenica di illusioni e di delusioni.

In Sicilia, Legnano Basket da favola (qui il racconto della vittoria). Una prestazione trionfale, anche senza l'italiano, Frassineti, di maggior spessore tecnico. Il presidente Tajana ha giurato sui playoff. Il cammino è solo all'inizio, ma le sensazioni sono buone. Il fenomeno basket, ormai, non è più una novità in città, di cui è parte viva e integrata. Ogni volta il palazzetto si riempie di 1.500 e più spettatori, con famiglie intere sulle tribune, uno spettacolo che inizia un'ora prima della partita e coinvolge l'intera sala. Musica, balli, sport e festa, sempre. L'anno scorso dopo nove sconfitte consecutive (nove!), nessun calo tra il pubblico, nessuna contestazione, nessuna polemica. Un ambiente, insomma, che ha capito come rapportarsi, per mantenersi integro nei rapporti società-squadra-tifosi. Il solito Daniele Berti ha già lanciato la sua proposta: Tajana benemerito! Approviamo.

A Soverato, in Calabria, contro una squadra che punta alla promozione, l'esordiente Legnano volley (qui la cronaca del successo) ha fatto faville. Un esordio con il botto che fa ben sperare. Il progetto è nuovo e segue le orme del basket. Alla Sab Grima hanno capito tutto e in fretta. Potranno anche non vincere come è successo ieri, ma lo spirito è giusto. Coinvolgere il territorio, comunicare con mezzi moderni (la diretta streaming con Legnanonews è stata vista da 200 utenti), abbinare l'evento agonistico al divertimento. Ecco il percorso intrapreso. Domenica prossima, al PalaBorsani, avremo l'esordio casalingo in campionato. Scommettiamo che ci sarà il pienone?

In questo contesto, stride quanto sta accadendo al Legnano Calcio, penalizzato da un nuova sconfitta, a Cuneo (qui il servizio pubblicato ieri). La piazza, meglio… quello che è rimasto di uno tra gli ambienti calcistici più storici della zona, è in subbuglio. I tifosi hanno già dimenticato la promozione dello scorso giugno. Hanno bocciato la gestione della famiglia Paolillo con un drastico "Adesso basta!". Sui social tutti scatenati. Allo stadio (tutto dipinto di lilla, ma la squadra gioca in verde), presenze sempre più in ribasso. I due-tre legnanesi rimasti ancora vicini alla dirigenza riusciranno a coinvolgere la città in qualche nuovo e interessante progetto? Basterà la notizia di una possibile cordata locale interessata alla società, per calmare gli animi? Uhm… forse, ma non ne siamo proprio sicuri.

Certo che vedere il calcio così bistrattato, così lontano dalla città e invece sport "minori", come basket e volley, tanto osannati e integrati nel tessuto cittadino, fa uno strano effetto. Il mondo sportivo legnanese si è proprio capovolto.